«La forza delle idee non si misura con il numero delle imprese associate, con gli addetti o i fatturati. Anche la cooperazione può contribuire a superare l’attuale crisi economica, a maggior ragione in un territorio come il nostro».
Il presidente di Confcooperative Modena Gaetano De Vinco commenta così la proposta, lanciata ieri da Confindustria Modena, di attivare un osservatorio sulla crisi che prevede, di fatto, l’esclusione di tutte le altre associazioni di categoria, oltre che dei sindacati.
«Le difficoltà sono gravi e, per superarle, richiedono il coinvolgimento di tutta la società modenese. In prospettiva ritengo utile aprire una discussione più ampia sull’economia. Con questa proposta – spiega De Vinco – intendo l’avvio di un confronto tra Camera di commercio, Provincia, Comune di Modena, associazioni di categoria e sindacati sul modello di sviluppo che vogliamo dare al nostro territorio. Questo perché, una volta superata la crisi, – conclude il presidente di Confcooperative – possiamo subito dedicarci a costruire la Modena di domani, inevitabilmente diversa da quella di ieri e di oggi».