Negli ultimi cinque anni in Italia i motocicli sono aumentati del 27,81%, passando dai 4.370.449 mezzi del 2003 ai 5.585.972 del 2007. La ragione principale di questa grande crescita, secondo Federpneus (Associazione nazionale rivenditori specialisti di pneumatici) che ha realizzato lo studio da cui derivano questi dati, è in primo luogo da attribuirsi alle crescenti difficoltà di circolazione nelle aree urbane del nostro Paese.
. Le difficoltà di parcheggio, il sempre maggior congestionamento del traffico urbano, le crescenti limitazioni della circolazione dei veicoli in zone cittadine sono i fattori che di fatto hanno favorito l’adozione di mezzi di trasporto alternativi all’automobile. In tutto il Paese, inoltre, sia nelle città che nelle aree extraurbane l’accelerazione alla sostituzione dei vecchi motocicli e la spinta all’acquisto di nuovi modelli ha ulteriormente stimolato la crescita del parco circolante di motocicli.
Tra il 2003 ed il 2007 si è poi notevolmente rafforzata la quota del parco dei motocicli delle regioni centro-meridionali del Paese. Lo studio di Federpneus evidenzia infatti anche la graduatoria 2003-2007 delle 20 regioni italiane per crescita del numero di motocicli: in testa il Molise con una crescita pari al 44,52%, seguono nell’ordine il Lazio (39,88%) il Piemonte (37,48%), la Basilicata (35,62%) e l’Abruzzo (35,33%). L’Emilia Romagna è quindicesima con una crescita del 23,28%.
Dallo studio emergono altri elementi di particolare interesse. L’aumento del numero dei motocicli è un fenomeno prevalentemente italiano. Infatti negli altri paesi avanzati le moto rispondono spesso ad esigenze sportive e di svago più che a necessità di trasporto, mentre scooter e scooteroni non sono molto diffusi. In Italia, invece, per le ragioni che si diceva, questi mezzi hanno avuto un formidabile sviluppo. Una crescita a cui fa da contraltare il calo dei ciclomotori che, secondo le stime di Ancma, nel nostro Paese sono diminuiti negli ultimi cinque anni del 23,8%, passando dai 4.810.000 del 2003 ai 3.690.000 del 2007.
La crescita dei motocicli nelle città italiane pone una molteplicità di nuove esigenze che vanno dalla necessità di spazi per una sosta ordinata, alla compatibilità con gli altri utilizzatori della strada, all’educazione alla sicurezza propria ed altrui. Per i motociclisti proprio la sicurezza è uno degli aspetti a cui porre maggiore attenzione, a cominciare dalle gomme che, sottolinea Federpneus, occorre far controllare frequentemente da un rivenditore specialista, con particolare attenzione per la pressione di gonfiaggio. Molto importante, poi, far verificare che non siano presenti tagli, rigonfiamenti o abrasioni e far eseguire un accurato controllo della profondità del battistrada, che secondo la normativa vigente deve essere di almeno 1 mm per i motoveicoli e di 0,5 mm per i ciclomotori. Una manutenzione corretta e periodica – raccomanda Federpneus – è di fondamentale importanza per la sicurezza della circolazione, e può inoltre garantire una maggiore durata dei pneumatici, con un conseguente risparmio economico per i motociclisti.