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Sassuolo: il Comune approva il bilancio di previsione 2009

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Il Consiglio comunale di ieri sera era interamente dedicato alla discussione e voto sul bilancio (presentato dal sindaco nella seduta della sera precedente) e allegati, oltre ad alcune deliberazioni connesse comunque al documento di programmazione economica da votare separatamente. In più c’era in programma l’elezione dei revisori dei conti.

In apertura di seduta il sindaco Graziano Pattuzzi ha spiegato le delibere da assumere separatamente dal bilancio, con singole votazioni. Una riguardava l’adesione alla convenzione per la gestione in forma associata del Centro servizi e finanza degli enti locali dell’Emilia Romagna. Un organismo che supera il sistema esistente finora, che faceva capo a Reggio Emilia come comune capofila nelle trattative per gestione finanziaria, bandi per le tesorerie, accensione di Boc.
Il nuovo Centro servizi e finanza assolverà allo stesso compito con una riduzione di costi.
La seconda deliberazione riguardava l’adeguamento dello statuto di Sgp alle modifiche imposte dalla legge Bersani Tremonti, che ha tolto alcune funzioni alle società dei Comuni (funzioni mai esercitate da Sgp) e stabilito la durata a tempo indeterminato dell’esistenza della società (che prima aveva un termine prefissato). Inoltre ha stabilito il tipo di attività esercitabili: solo strumentali, non per conto terzi, non in regime di mercato e l’impossibilità di partecipazione ad altre società eccetto quelle di trasformazione urbana del Comune. Infine a livello organizzativo impone una distinzione fra amministratore unico e dirigenti della società.
Ulteriore delibera da votare separatamente al bilancio riguardava il trasferimento di beni a Sgp, relativamente a un’area in zona Opera Pia Muller dove realizzare un bar con punto ristoro. L’area doveva essere ceduta in carico a Sgp per poi arrivare all’istituzione della gara per realizzazione della struttura prevista.
Ancora, con delibera apposita era necessario sancire la decisione dell’amministrazione sassolese di non aumentare le entrate tributarie, in contrasto con il regolamento che prevederebbe un adeguamento automatico al tasso di inflazione.
Una delibera ancora riguardava l’individuazione dei terreni abitativi da destinare ad aree Peep sul territorio sassolese (al momento nessuno, ma comunque da sancire con votazione).
Quindi per garantire le tariffe invariate dei servizi a domanda individuale era ancora necessaria un’apposita delibera che sancisse i tetti di spesa e le quote di copertura da parte del Comune.

A seguire queste brevi illustrazioni, il sindaco ha brevemente ripreso i temi del Bilancio di previsione, già presentato la sera prima, ribadendo la forma flessibile del documento di programmazione, anche e soprattutto in relazione al momento di crisi non del tutto leggibile oggi. Quando licenzieremo il Peg (il Piano economico di gestione), ha spiegato Pattuzzi, nel caso di ulteriori risorse rispetto alle previsioni prudenziali, queste verranno destinate ad aiuti per le famiglie e le categorie in difficoltà. Inoltre non conoscendo oggi i risolvi della crisi, che potrebbe voler dire problemi per le famiglie sassolesi ma anche minori entrate per il Comune, andremo a verificare puntualmente mese per mese l’andamento delle entrate. Il sindaco ha anche manifestato apprezzamento per la proposta di emendamento presentata dal consigliere Paolo Vincenzi (che sarebbe stata illustrata subito dopo) significativa di un comune intento di sostegno alle categorie in difficoltà.

Degli interventi dei consiglieri comunali in merito al bilancio diamo una sintesi che include concetti espressi sia nel primo intervento che nell’eventuale successiva dichiarazione di voto.
Paolo Vincenzi di Forza Italia Pdl ha in seguito proposto il suo emendamento al bilancio. Nel documento programmatico, ha spiegato, ci sono cifre insufficienti per il sostegno a chi è in difficoltà, quindi la mia variazione puramente economica chiede di reperire 500mila euro dai fondi accantonati da Sgp e trovare copertura finanziaria delle minori entrate della società attraverso l’annullamento di tutti gli eventi culturali estivi, dal Festival della filosofia ai concerti musicali.
Vincenzi ha anche commentato il Bilancio di previsione, in particolare quello di Sgp. Vediamo nel business plan, ha detto, tanti nuovi progetti né urgenti né indispensabili per oltre 14 milioni di ulteriore indebitamento. Mancano invece tagli alle spese della macchina comunale. Non è un bilancio di crisi, c’è distacco fra la realtà economica, che chiude sedi e taglia personale per abbassare i livelli di spesa e la realtà amministrativa che non taglia nulla. I cittadini cominciano a risentire della crisi e di queste scelte.
Massimo Benedetti dei Popolari Liberali ha criticato la difficoltà di confrontare il bilancio anno dopo anno per la mancanza di corrispondenza fra le voci di spesa. Rispetto ad alcuni inviti della Corte dei conti che avevo sottolineato, ha detto inoltre, la risposta non è stata completa. C’erano tre rilievi: la necessità di equilibrio economico, un inventario non aggiornato e l’esistenza di debiti fuori bilancio da sanare. Se i primi due problemi sono stati risolti, per il terzo non c’è risposta se non a proposito di un generico accantonamento.
Per quanto riguarda Sgp si dice che ormai è a regime e funziona con entrate proprie ma non c’è risconto . Nel 2007 il passivo fu coperto dalla vendita di beni comunali, nel 2008 con una capitalizzazione di costi artificiale.
Sono sbagliate diverse previsioni di entrata del 2008, dai servizi cimiteriali ai canoni di pubblicità, per un totale di errore di 1 milione e 200mila euro.
Ci sono opere previste come il nuovo impianto natatorio, la sede della Guardia di finanza, che hanno costi di costruzione al metro quadro altissimi e fuori mercato, che invito a controllare meglio.
Gabriele Giovanardi del Gruppo Misto ha sottolineato il periodo di grave emergenza e difficoltà economica dettato dalla crisi. Tutti i consigli comunali sono alle prese con i bilanci e si trovano in difficoltà a far quadrare i conti anche per mancati trasferimenti statali. E’ però vero che l’economia va fatta anche con i tagli e guardando al piano delle opere pubbliche del Comune vedo invece interventi costosi come il nuovo Polo natatorio, la ristrutturazione di Casa Serena, il recupero dell’ex Politeama.
Come Gruppo Misto avevamo anche proposto un incontro aperto sui problemi del distretto e speriamo di avere riscontro a questa richiesta all’inizio del nuovo anno.
Claudio Lodesani del Pd ha contestato alcune misure prese in questi ultimi tempi che vanno a suo parere in contrasto con una generale idea di contenimento della spesa e di rilancio. Mi chiedo, ha spiegato, se lo sgombero forzato dello stabile di via Circonvallazione 189 non comporti costi che potevano essere contenuti ricercando una soluzione indolore e un accompagnamento graduale degli occupanti in altre sedi. Non riuscire a risolvere questo tipo di problematiche attraverso il dialogo è una sconfitta. Chiedo una proroga dell’apertura del palazzo e una soluzione indolore.
Passando a un aspetti culturale, trovo che l’alienazione recente di Villa Guerzoni e il trasferimento della collezione naturalistica Fiori in una sede fuori dal centro storico non vadano nella direzione spesso annunciata di una valorizzazione della parte storica della nostra città.
Mario Cardone del Gruppo Misto ha fatto riferimento all’esigenza, in una fase economica così difficile, di mettere da parte le logiche di schieramento alla ricerca di soluzioni condivise. E va riconosciuto al Gruppo Misto, ha sostenuto, di aver sempre cercato di dare contributi di idee e fatti. Mi trovo d’accordo d’altra parte con l’Anci e con le proteste del sindaco come di altri suoi colleghi di ogni partito, per l’evidente taglio di risorse da parte dello stato. Spero che si arrivi presto a discutere di un passaggio fondamentale per il paese come il federalismo fiscale.
Il nostro appello a un consiglio comunale aperto sulla crisi non ha ancora avuto risposta. Sarebbe utile un confronto con tutti gli enti e le associazioni coinvolti, perché in casi come questo l’unione fa la forza.
In quanto al bilancio, anche la forma ha la sua importanza e invece nel verbale dei sindaci revisori non vedo niente a proposito della gestione di Sgp. La ritengo una mancanza grave. Chiedo poi la dismissione di Area Aree, che ha ceduto a Sgp il ramo di azienda dio valorizzazione turistica a valenza regionale. Chiedo che venga messa sul mercato, liberando risorse per il Comune e azzerando i costi di mantenimento di questa realtà.
Rocco Capuozzo, del Partito comunista dei lavoratori ha esordito manifestando la sua solidarietà ai 112 lavoratori della Maserati che in questi giorni hanno perso il posto di lavoro e al sindacalista Scognamiglio sospeso. Spero che le importanti lotte in corso, ha detto, che uniscono i lavoratori dipendenti e i precari per la prima volta, abbiano successo.
Un bilancio di fine mandato, ha aggiunto, dovrebbe rappresentare un manifesto politico, una fotografia della situazione attuale e le basi gettate per il futuro. Invece questo bilancio mostra una presa d’atto della crisi e delle incertezze ad essa legate. Avevamo già chiesto in passato di non aggravare i prelievi fiscali, di abbassare le tariffe, di togliere l’addizionale comunale Irpef. E basta grandi opere che impiegano milioni di euro.
Critico Capuozzo anche sul blocco del turn over del personale comunale, che vedrà coprire i posti rimasti vacanti con lo straordinario e la così definita flessibilità oraria.
Gregorio Schenettti del Pd ha sostenuto che la politica debba contribuire alla soluzione della situazione critica con i suoi mezzi, che nel caso di un ente comunale sono diretti al vissuto quotidiano delle persone. Il nostro compito come politici locali è cercare di reagire, di affrontare la crisi su un livello pratico di aiuti, ma anche su uno culturale, alzando la linea dell’orizzonte in prospettiva di una futura ripresa, un modo da arrivarci attrezzati e preparati.
Mi sembra che sia effettivamente questo lo spirito che sta impegnando la giunta: le famiglie e il tessuto sociale ed economico vanno sostenuti ma anche stimolati.
Riguardo all’emendamento di Paolo Vincenzi lo apprezzo anche se vedo una scelta che argina una falla senza programmazione.
Il sindaco invece ha anticipato l’idea di un bilancio flessibile e aperto alle possibili emergenze future. In questo senso le risorse che saranno reperite, perché non potrebbero essere destinate a una progettualità di sostegno mirata e più organica, anche in prospettiva di un auspicato rilancio del distretto in cui abbiamo il dovere di credere?
Schenetti ha auspicato un tavolo tecnico, una vera task force, che studi soluzioni ma serva anche a valorizzare un distretto che mantiene una leader chip culturale forte e intatta. In questo senso ha anche apprezzato l’idea del Tecnopolo ceramico.
Gian Francesco Menani della Lega ha chiesto di inserire nell’emendamento Vincenzi il termine “italiane” riferito alle famiglie dei cassintegrati beneficiarie dello stanziamento indicato.
Ho visto diversi incontri di quartiere, ha aggiunto, e registrato come sempre lamentele dei cittadini per cose non fatte e provvedimenti promessi e non presi. Vedo un bilancio elettorale con investimenti annunciati nel 2009 per milioni di euro.
Io ribadisco alcune proposte già fatte nelle commissioni: per una maggiore sicurezza, per calmierare i prezzi dell’edilizia convenzionata che non è realmente conveniente, per una forma di aiuto agli universitari-lavoratori.
Vedo però aumenti per la spesa del personale in Comune e la richiesta di Sgp di dodici nuove figure in organico.
Annalisa Sibani del Pd ha dichiarato condivisione per le parole del consigliere Schenetti, per una visione almeno distrettuale della crisi e per provvedimenti che oltre a dare aiuto infondano speranza e stimolino l’iniziativa. Ha chiesto esplicitamente di migliorare la sorveglianza sulle autocertificazioni rimediando a tante furbizie che si riscontrano oggi, con fondi elargiti a chi non ne ha effettivo diritto. In tempi di poche risorse diventa fondamentale che queste vadano a chi ne ha realmente bisogno, ha detto. Questo sarebbe un piccolo ma significativo tassello e darebbe maggiore fiducia.
Claudia Severi di Forza Italia Pdl ha riconosciuto la grave situazione economica che impone a tutti uno sforzo costruttivo nonostante le distanze politiche. Il bilancio, ha detto, non è però trasparente nella sua leggibilità e ci rende difficile condividere scelte che non possiamo verificare. Il bilancio di Sgp in particolare è per noi illeggibile e del resto non riusciamo a renderci conto del peso economico che grava sulle famiglie perché mancano numerose voci, come la corrente elettrica, l’acqua, il gas, di cui avremmo voluto avere una proiezione. Nel campo dell’acqua in particolare Claudia Severi ha criticato la scelta di dismissione di Ato, l’Agenzia di ambito territoriale, che verrà azzerata a metà del 2009 ma che per ulteriori sei mesi ha confermato il consiglio di amministrazione in carica con spesa di decine di migliaia di euro.
E’ un bilancio che paga numerosi errori del passato, ha aggiunto, che paga un Rue realizzato a caro prezzo e che dovrà essere rifatto. Fondamentale sarà soprattutto aiutare e sostenere le imprese fornendo loro i servii e le infrastrutture che richiedono.
Angioletto Usai dei Comunisti Italiani si è associato alla solidarietà espressa per i lavoratori della Maserati e a tutti i lavoratori in cassa integrazione. In un momento gravissimo siamo comunque chiamati a mantenere gli impegni sociali, anche facendo i conti con i consistenti tagli dello stato. Siamo chiamati a proseguire l’opera di miglioramento delle zone della città degradate per responsabilità di tante speculazioni private. Siamo ancora di fronte a una grande quantità di cittadini immigrati e nonostante le campagne negative anche quest’anno il flusso di ingressi in Italia non si è arrestato.
Approvo i provvedimenti per lo sviluppo e per la sicurezza e sostengo un’idea di tranquillità sociale. Vorrei una Polizia municipale più urbana e meno dedita all’ordine pubblico, per cui esistono già i corpi appositi. Apprezzo l’idea del Tecnopolo, gli sforzi fatti per le infrastrutture, chiedo di ridurre le esternalizzazioni di servizi, che riducono posti di lavoro.
Chiedo di procedere con scrupolo su via Circonvallazione per portare tutti gli aventi diritto a un alloggio decoroso. Infine non dimentichiamo i diritti dei commerci anti che hanno sede in quel palazzo e la necessità di un luogo di culto.
Luca Caselli di Alleanza Nazionale Pdl ha sostenuto che l’argomento della crisi sia stato preso al balzo dalla politica per mettere a bilancio una serie dio promesse che non si riuscirà a mantenere. Delle case per giovani coppie parliamo da anni, della necessità di trattenere a Sassuolo i sassole sui perché la città non perda la sua anima. Da anni fronteggiamo l’emergenza dei quartieri ghetto eppure continuiamo a spingere per alloggi Erp invece di fare una politica abitativa per una città più vivibile.
Vedo numerosi sprechi in questo bilancio, dall’Unione dei Comuni dispendiosa e inutile ai festival musicali estivi, il consiglio dei ragazzi, l’Ufficio Europa, le scelte di comprare o affittare il teatro Carani e di ristrutturare il Politeama; lo stadio nuovo. Tutte idee dispendiose che non portano a nulla.
Siamo favorevoli all’emendamento di Vincenzi e a provvedimenti concreti come quelli fatti da altri sindaco che hanno messo a disposizione fondi reali e immediati per chi ne aveva bisogno.
Sulla sicurezza vediamo provvedimenti sostenuti anche da noi, ma invitiamo ad avere molta attenzione a chi si aiuta e ai comportamenti effettivi che tiene. Bisogna mantenere bene l’esistente e ripulire diverse parti della città. Ci sono ancora bombe sociali pronte a d esplodere.

Nicola Caserta del Gruppo Misto ha ribadito i concetti della crisi e la solidarietà ai lavoratori Maserati a tutti gli altri in difficoltà.
L’amministrazione di Sassuolo ha anticipato i tempi, ha sostenuto, facendosi carico già qualche anno fa di un fondo di resistenza voluto anche dal sottoscritto per le situazioni di emergenza. Una volta avevamo una classe operaia sicura e tutelata, oggi con il liberismo economico e la globalizzazione vediamo solo segnali preoccupanti.
Ci sono nuove povertà dettate dalla dipendenza dai consumi spesso superflui. L’amministrazione fatica a contrastare certi fenomeni globali e sociali. Molto ha fatto per la sicurezza ma deve proseguire anche nel cammino dell’accoglienza, integrazione e assistenza. Non è condivisibile la tolleranza zero da più parti enunciata. Bisogna affrontare con coscienza le problematiche dell’integrazione, compresi i diritti di tutti di pregare in luoghi dignitosi.
Massimiliano Righi del Pd ha sostenuto che in quest’ultimo bilancio di mandato c’è la sintesi di un’amministrazione che ha operato bene nel campo delle infrastrutture della sicurezza più volte richiamati. Che ha realizzato rotatorie utili a snellire il traffico e a rallentare le velocità e ridurre i pericoli, che ha realizzato km di piste ciclabili creando una rete effettiva. Ha lavorato bene soprattutto sulle necessità materiali espresse da questa città.
Raffaele Lettieri del Pd ha ribadito la solidarietà ai lavoratori Maserati.
C’è un effettivo problema di risorse tagliate dallo stato, ha detto inoltre. Per un’amministrazione che si ritrova con 800mila euro si può capire la difficoltà di dare le risposte attese alle famiglie in momenti di grande difficoltà come questi. Gli enti locali operano come meglio possono ma non ci sono provvedimenti equivalenti a livello nazionale. Siamo a una precarietà del lavoro che scoraggia e mette in ginocchio. L’idea dell’emendamento di Vincenzi è lodevole ma semplicistica, anche se nel giusto spirito. Volevamo proporre invece un odg più articolato che comprendesse anche altre indicazioni arrivate dal dibattito, impegnando comunque la giunta a trattenere somme di riserva che ci consentano, una volta conosciute meglio le effettive emergenze, di operare in modo puntuale.
Fabrizio Tincani del gruppo Uniti per Sassuolo La Margherita ha analizzato i temi della crisi, la produzione che se ne va da Sassuolo, le risorse limitate dell’ente locale per risposte complesse.
Ma il Comune, ha detto, ha un ruolo a lungo termine per il rilancio futuro e nel bilancio gli strumenti per questo rilancio ci sono, a partire dal Tecnopolo; ma penso anche all’Ufficio Europa, utile per attrarre i finanziamenti esistenti a livello dell’Unione; e anche al Sassuolo calcio, una bella vetrina della città che con risultati positivi dovrebbe vedere comunque un interessamento per un eventuale nuovo stadio.
Tincani ha anche richiesto di rivedere i parametri dell’Isee, uno strumento che crea differenze per esempio fra lavoratore autonomo e dipendente, ma ha dichiarato in generale favore al bilancio sperando in un rilancio a lungo termine.

Il sindaco Pattuzzi ha replicato a molti degli interventi ascoltati.
E’ sterile sostenere che questa amministrazione non ha fatto nulla. C’è un clima diverso anche negli incontri di quartiere ai quali abbiamo partecipato, ci sono istanze dei cittadini come sempre ma è risaputo che siamo intervenuti dovunque.
La nostra impostazione per affrontare la crisi è diversa dalle soluzioni tampone come la social card. Non vogliamo accompagnare un lento declino ma provare a uscire dalla crisi scattando in avanti, doversi e magari ridimensionati ma pronti a cogliere le opportunità.
Non sono i Comuni a dover sostenere le imprese, che non trovano invece riscontro presso le banche, in difficoltà a fornire finanziamenti.
E’ facile sparare sul sindaco per competenze che non sono sue. Noi abbiamo già operato in passato con misure concrete a sostegno di tante categorie e ancora daremo sostegni che rendano meno gravosa la situazione delle famiglie, consapevoli di non poterci sostituire totalmente agli stipendi che eventualmente verranno a mancare. Il massaggio dell’emendamento Vincenzi lo considero sbagliato: non bisogna dare soluzioni estemporanee ma continuare a rapportarsi con il sistema economico e sociale,. Sassuolo ha un valore aggiunto intatto che va conservato La crisi è seria ma non è ancora facile da leggere: se durerà qualche mese la affronteremo, se sarà di più ci sarà anche chi non ce la farà, è inevitabile.
Abbiamo dato il nostro importante contributo all’istituto straordinario dei Consorzi Fidi, ,la strada migliore per sostenere con la garanzia le esigenze economiche delle imprese. Siamo disponibili anche in futuro per i Confidi o per fondi di rotazione.
Sulla sicurezza non siamo fra quelli che fingono di non vedere il problema, stiamo affrontando cambiamenti a 360 gradi. Chiudiamo palazzi in cui la gente vive in ìco9ndizioni disumane perché riteniamo che tutti debbano avere un’abitazione dignitosa. Situazioni gravi ce ne sono ancora, ignorate da tutti finchè non diventano un problema politico, mentre noi le seguiamo da sempre.
Una città come Sassuolo che vuole conservare la sua identità e non piegarsi all’emergenza deve potersi permettere anche il festival della filosofia e concerti musicali. Dalla crisi si esce coi soldi ma anche con la testa e il valore aggiunto di una città è anche nella sua cultura.

Terminati gli interventi e le dichiarazioni di voto si è passati alla fase delle votazioni.
L’emendamento proposto dal consigliere Vincenzi al bilancio di previsione è stato respinto, registrando i voti positivi di Cardone e Giovanardi del Gruppo Misto, Popolari Liberali, Forza Italia Pdl, An Pdl.
Contrario Nicola Caserta del Gruppo Misto.
Astenuti Pd, Partito comunista dei lavoratori, Comunisti Italiani, Sentimenti del Gruppo Misto, Lega. Fabrizio Tincani non ha partecipato al voto.
L’adesione alla convenzione per la gestione in forma associata di un Centro servizi finanza e investimenti dell’Emilia Romagna è stata approvata con i voti di Sindaco, Comunisti Italiani, Pd, Caserta e Sentimenti del Gruppo Misto, Tincani di Uniti per Sassuolo La Margherita.
Contrari Partito comunista dei lavoratori, Giovanardi e cardone del Gruppo Misto, Popolari Liberali, Forza Italia Pdl, Lega, An Pdl.
L’adeguamento dello statuto di Sgp è stato approvato con i voti favorevoli di Sindaco, Pd, Comunisti Italiani, Caserta e Sentimenti del Gruppo Misto, Tincani di Uniti per Sassuolo La Margherita.
Contrari Partito Comunista dei lavoratori, Giovanardi e Cardone del Gruppo Misto, Popolari Liberali, Lega, An Pdl, Forza Italia Pdl.
L’autorizzazione al trasferimento di beni immobili dal Comune a Sgp è stato approvato con gli stessi voti favorevoli e contrari.
Il quadro 2009 delle entrate tributarie comunali (invariate) è stato approvato con gli stessi voti favorevoli e contrari.
La verifica delle quantità e qualità di territorio da destinare a residenza Erp è stata approvata con gli stessi voti favorevoli e contrari.
La determinazio0ne dei cosati complessivi dei servizi a domanda individuale e copertura comunale è stata approvata con gli stessi voti favorevoli e contrari.
Il Bilancio di previsione 2009 e tutti gli allegati sono stati approvati con gli stessi voti, che ripetiamo: favorevoli Sindaco, Pd. Comunisti Italiani, Caserta e Sentimenti del Gruppo Misto, Tincani di Uniti per Sassuolo La Margherita.
Contrari Giovanardi e Cardone del Gruppo Misto, Forza Italia Pdl, Lega, An Pdl, Popolari Liberali, Partito comunista dei lavoratori.
Infine sono stati eletti a scrutinio segreto i revisori dei conti comunali: Bucciarelli, Purazzoli e Mastrantonio (coti anche per Coriani, due schede bianche e un voto nullo). Il destinatario del maggior numero di voti, Bucciarelli, è stato designato presidente del collegio.