Con una cerimonia svoltasi alla presenza delle autorità locali, è stato ricordato questa mattina a San Benedetto del Querceto, in provincia di Bologna, il secondo anniversario dell’esplosione del 23 dicembre 2006 quando, alle 10.45, a causa di una fuga di gas esplose una palazzina causando la morte di cinque persone. Altre settanta rimasero senza casa.
Due anni dopo quel tragico evento la società Hera che gestisce la rete del gas anche in quell’area, dopo aver rinnovato il proprio cordoglio alle famiglie degli scomparsi e alla popolazione residente, ha ricordato oggi che giá all’indomani dell’incidente, fu sviluppato un intenso lavoro di monitoraggio e ricognizione delle reti in alta e media pressione che diede corpo a un piano
generale di ulteriore riqualificazione del sistema montano di distribuzione del gas articolato in diverse azioni: spostamento e rifacimento di tratte di condotta; riduzione della pressione
della distribuzione del gas; consolidamento dei versanti e monitoraggi geologici; introduzione di sistemi di rilevamento in tempo reale di perdite gas e di stati tensionali delle condotte; A ciò si affiancò anche la rivisitazione organizzativa delle attivitá di Pronto Intervento nonchè l’acquisizione di nuove tecnologie per il telecontrollo di impianti e reti. A tutt’oggi molte azioni sono state avviate, con un impegno di circa 3 ml di euro.
In particolare, nel comune di S.Benedetto del Querceto si è provveduto a posare, al di fuori dell’abitato, 1.600 metri di condotta DN 300 in
media pressione finalizzata all’abbandono della tubazione esistente che passa all’interno del paese. Inoltre, a S. Benedetto, a Braine di Monzuno e a Campeggio di Monghidoro, sono state realizzate 3 cabine gas che, unitamente a un
rifacimento di una condotta a Rastignano, hanno consentito di ridurre la pressione di esercizio delle reti gas in tutta la zona sud est dell’Appennino bolognese ed in particolare nei
territori dei comuni di Castiglione dei Pepoli, Grizzana, Loiano, Monghidoro, Monzuno, Pianoro e San Benedetto Val di Sambro.
Nei prossimi mesi Hera Bologna “realizzerá una cabina di riduzione della pressione gas da 12 a 5 bar a Vergato che consentirá la riduzione della pressione di esercizio dell’intera parte sud della vallata del Reno e proseguirá nelle attivitá di incamiciamento dei tubi, di spostamento
delle condotte al di fuori dei centri abitati, di monitoraggio geologico.