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Per le feste in vacanza 2,2 milioni di italiani


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Gli Italiani pare non abbiano paura della recessione. Previsioni sorprendenti per le festivitá di fine 2008 e inizio 2009 indicano che per il 45% degli italiani la vacanza è irrinunciabile e dunque, nonostante la crisi annunciata ed
enfatizzata, in molte localitá si registra il tutto esaurito per il periodo che va da Natale all’Epifania.

La classifica delle mete preferite in Italia, secondo uno studio di Trademark Italia, vede in primo piano la montagna, scelta da circa 2,2 milioni di connazionali (solo il 6% in meno rispetto al 2007). Gli italiani accorceranno i soggiorni, protesteranno per gli aumenti delle tariffe, negozieranno i prezzi di alberghi, acquisteranno gli skipass più convenienti per contenere il
budget, ma alla fine la vacanza in montagna costerá tra l’8 e il 9% in più dello scorso anno.
Alberghi pieni per le festivitá di fine anno quasi ovunque. Qualche preoccupazione per i mesi di gennaio e febbraio, periodo per il quale
aumentano le richieste di sconti, ma non c’è allarme anche se le prenotazioni vanno a rilento.

Roma, Firenze, Venezia, ma anche numerose città più piccole di Umbria, Toscana, Veneto
ed Emilia Romagna, restano una buona alternativa per vacanze più brevi all’insegna della cultura, dell’enogastronomia e del benessere.
Prevarrá l’escursionismo sul turismo.

Molte famiglie italiane andranno in vacanza presso parenti e amici e riapriranno le seconde case, in particolare in montagna, ma anche sulle coste di Liguria, Veneto, Romagna, Versilia e
Lazio.

Alle stelle il benessere termale, meglio se le acque
sono calde e sulfuree: forti richieste di soggiorno per le classiche Saturnia, Sirmione, Bormio, San Casciano. Positivi segnali dalle spa dell’area di Viterbo.

Sempre molto richieste le classiche mete del turismo religioso: Roma, Assisi, San Giovanni Rotondo, etc..

Per quanto riguarda le vacanze all’estero, lo scenario evidenzia una contrazione del movimento
complessivo di circa il 12%, in particolare per il periodo di Natale, mentre la vendita dei soggiorni a cavallo del Capodanno si attesta sui livelli dello scorso anno. Preoccupazioni ma non allarme per gennaio e febbraio; si prevedono flessioni anche
pesanti, ma in un clima di tarpato ottimismo determinato dalla presenza di prenotazioni di fascia alta o altissima. Non conoscono crisi le mete più lontane e le destinazioni del lusso.

Tutto esaurito per Maldive, Seychelles, Mauritius e per le isole Caraibiche più esclusive.

Ai limiti del tutto esaurito i voli dagli aeroporti italiani per le maggiori capitali europee: Parigi, con il parco di EuroDisney, guida la classifica, seguita da Londra, Dublino, Barcellona, Vienna e
Praga. La debolezza del dollaro ha convinto 190.000 italiani a passare le vacanze di Natale e Capodanno tra Miami, New York e gli Stati Uniti.