Home Cronaca Terremoto: continua nel reggiano la ricognizione dei danni

Terremoto: continua nel reggiano la ricognizione dei danni


# ora in onda #
...............




Dopo il primo incontro isituzionale convocato dalla presidente della Provincia di Reggio Emilia, Sonia Masini, all’indomani del terremoto che ha colpito anche la provincia di Reggio Emilia il 23 dicembre scorso, continuano i lavori per fare il punto della situazione sui danni, per monitorare lo stato degli edifici pubblici e in particolare delle scuole di proprietà di Palazzo Allende. Al momento non sono state rilevate criticità tali da compromettere la regolare agibilità degli edifici scolastici.


Per quanto riguarda invece altri edifici storici di proprietà della Provincia, sono in corso le verifiche, in quanto la scossa ha provocato diversi danni, in taluni casi anche strutturali. Stamane si è inoltre costituto ufficialmente il gruppo di lavoro tecnico istituito ad hoc dalla Provincia e composto dai tecnici dell’ente: Federica Manenti (geologa e responsabile del gruppo di lavoro); Matteo Guerra (geologo); Alessandro Donelli (ingegnere); Silvia Oleari (funzionario amministrativo). Il gruppo avrà sede negli uffici dell’unità operativa Difesa del suolo e Protezione civile della Provincia, in via Guido da Castello 13.

Il gruppo tecnico sta raccogliendo le segnalazioni di danni che i Comuni interessati dalla scossa sismica hanno rilevato sia negli edifici pubblici, sia in quelli privati. Tali segnalazioni verranno poi inviate alla Regione, al fine di programmare, sulla base delle risorse che verranno assegnate, gli interventi necessari.
Continuano poi i sopralluoghi, iniziati già nei giorni scorsi, in tutti gli istituti scolastici superiori della Provincia e negli edifici pubblici di proprietà di Palazzo Allende.

Le verifiche si stanno svolgendo a tappeto in tutte le scuole superiori e sono volte a controllare la stabilità degli edifici, l’entità di eventuali danni e a predisporre gli eventuali interventi necessari.

In questo modo già nei primi giorni del 2009 sarà possibile avere un quadro completo della situazione inerente la sicurezza di tali edifici, con l’auspicio di poter completare gli interventi che si renderanno eventualmente necessari senza interferire con l’attività didattica, al momento sospesa per le festività.