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Protocollo anti crisi Sindacati-Comuni Distretto ceramico


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Cgil-Cisl-Uil della zona di Sassuolo hanno sottoscritto nei giorni scorsi protocolli d’intesa con i Comuni di Sassuolo, Maranello e Fiorano allo scopo di aiutare i lavoratori e pensionati più in difficoltà a causa della grave crisi economica.

«Crediamo che questo sia il modo migliore per affrontare la crisi che ha investito numerose famiglie anche all’interno del nostro distretto – afferma Daniele Donnarumma, responsabile della Cisl di Sassuolo – In questo momento dobbiamo remare tutti nella stessa direzione e deve prevalere il senso di responsabilità. Occorre riprendere a ragionare di sviluppo e smetterla per sempre di pensare che la crescita passi attraverso la Borsa».

I protocolli tra sindacati e Comuni prevedono il congelamento di tasse, tariffe e rette per il 2009, il potenziamento dei servizi alla persona, il rafforzamento dei fondi sociali a favore delle famiglie e pensionati in difficoltà, politiche per creare lavoro, la nascita del nuovo Tecnopolo ceramico per rafforzare ricerca e innovazione, l’accelerazione del percorso verso dell’Unione dei Comuni con l’obiettivo di liberare risorse da investire in sviluppo e servizi.

«In questo quadro positivo c’è tuttavia una nota dolente: non siamo riusciti a sottoscrivere un unico protocollo distrettuale condiviso da tutti i sindaci – spiega Donnarumma – Con il Comune di Formigine, poi, pur apprezzando gli impegni a favore dei servizi alla persona, non abbiamo potuto firmare nessun protocollo. Mi chiedo se l’Unione dei Comuni, di cui discutiamo da anni e che viene richiamata in tutti i protocolli con gli enti locali, sia un obiettivo vero oppure solo una operazione di marketing».

Donnarumma ribadisce un concetto caro alla Cisl: quando si discute delle prospettive del distretto di Sassuolo, non ci si deve limitare solo all’economia, ma ragionare anche di dinamiche sociali e demografiche, ambientali e culturali, servizi alle imprese e formazione professionale, efficienza della pubblica amministrazione e servizi ai cittadini, integrazione degli immigrati e politiche abitative.

«La competitività riguarda tutto il sistema territoriale perché – argomenta il sindacalista Cisl – sono i sistemi territoriali a fare sempre più la differenza. Dobbiamo ridisegnare la nostra società coniugando sviluppo economico e coesione sociale, eliminando il più possibile le disuguaglianze».

Secondo Donnarumma i protocolli con i tre Comuni affrontano questa esigenza e rappresentano un ulteriore impegno a livello locale che si aggiunge al protocollo provinciale sottoscritto il 19 dicembre tra sindacati, associazioni imprenditoriali e Provincia.