La segreteria politica della Lega Nord zone ceramiche, chiede che venga rinviato il voto sulla fusione per incorporazione tra ENIA ed IRIDE, alla luce delle incertezze ancora oggi presenti circa la posizione della multiutility che fa capo ai comuni di Torino e Genova.
In un comunicato stampa diffuso un paio di giorni prima di Natale, il consiglio d’amministrazione di IRIDE ha infatti dichiarato di non essere ancora terminate le attività propedeutiche all’operazione di fusione (vedi = http://www.gruppo-iride.it/public/comunicato_iride_22_dicembre08.pdf).
Le pesanti fluttuazioni delle materie prime in campo energetico e dei titoli societari in borsa, unitamente alle disposizioni della nuova legge finanziaria per il 2009, rischiano infatti di modificare pesantemente gli assetti e gli equilibri all’intero di questa procedura di incorporazione di ENIA.
Sulla testa di IRIDE grava la spada di Damocle di una situazione di debito tributario stimata tra i 170 ed 180 milioni di euro ed è ancora tutta da chiarire la posizione legale circa il diritto di prelazione che la multiutility lombarda A2A potrebbe esercitare nei confronti di Delmi, società quest’ultima coinvolta nell’operazione di fusione.
Come ciliegina sulla torta è poi arrivata in questi ultimi giorni, la multa da 95mila che ENIA Energia si è vista comminare dall’autorità Antitrust per la sua attività di pubblicità ingannevole a scapito dei consumatori/utenti.
Davanti a questo scenario, a dir poco desolante, i capigruppo leghisti di Casalgrande e Scandiano, si sono rivolti ai rispettivi presidenti del consiglio comunale ed ai sindaci Rossi e Giovannetti (vedi comunicazioni allegate), affinché si eviti la discussione ed il voto “affrettato” su questa delicata operazione, come purtroppo è avvenuto nei vicini comuni del comprensorio quali Albinea, Castellarano e Viano.
Come dichiarato di recente in modo polemico dal sindaco di Bologna Cofferati, grande escluso dopo che è stato scartato il “matrimonio” con Hera, la gatta frettolosa rischia di fare dei micini ciechi.
I consiglieri del Carroccio invitano quindi a rinviare ogni decisione come opportunamente ha già fatto ad esempio il consiglio comunale di Castelnovo Monti il quale, durante la seduta del 23 dicembre scorso, ha fatto slittare ad altra data il voto sulla fusione ENIA-IRIDE.
A prescindere dalle posizioni politiche sui contenuti dell’operazione, che vedono la Lega Nord contraria per diverse motivate ragioni, gli esponenti leghisti Filippini e Ganassi chiedono di poter ottenere, analizzare e discutere con i dovuti tempi tutti gli atti “definitivi” circa l’incorporazione di ENIA in IRIDE, senza la fretta maldestramente imposta ad altri enti locali, in primis al comune capofila di Reggio Emilia il quale forse si vedrà costretto a riportare il tutto in consiglio comunale in caso di rilevanti modifiche della posizione di IRIDE.
Paolo FILIPPINI
Capogruppo LEGA NORD – Comune di Casalgrande
Capogruppo LEGA NORD – Unione di Comuni “Tresinaro-Secchia”
Segretario Politico LEGA NORD – zona ceramiche