Solidarietà ai lavoratori del gruppo Iris buttati in mezzo alla strada. Solidarietà a tutti i lavoratori in cassa integrazione guadagni ai disoccupati ed ai rispettivi Rappresentanti Sindacali.
Difficile da capire se la decisione dell’azienda deriva da uno stato di crisi o da altre volontà.
Quando le condizioni economiche di una famiglia diventano miserabili, la disperazione può arrivare anche a toccare limiti estremi. Perdere il posto di lavoro dalla mattina alla sera è questa l’umiliazione più profonda che una persona, un padre di famiglia può essere costretto a subire senza capire le ragioni.
Perdere il posto di lavoro e un elemento di sofferenza di disagio di insicurezza che la famiglia trasmette ai figli, l’impatto è devastante. La vita può essere difficile, dolorosa, privata di dignità di fiducia.
La crisi economica e finanziaria che stiamo vivendo impone una responsabilità di tutte le Istituzioni, (governo regioni comuni) che dovrebbero prima di tutto indagare la crisi per conoscerla, comprenderla, individuare le dimensioni, trovare risposte alternative a sostegno dei lavoratori e delle imprese responsabili.
Sapendo che negli ultimi decenni sono già stati cancellati in termini di diritti: salari, sicurezza, far saltare il contratto collettivo di lavoro di categoria, a inciso nella testa e nella pancia delle persone cambiando il senso comune tanto che le destre oggi nel paese sono davvero maggioranza.
Sono e rimango convinto che oggi, ciò che mi dà insicurezza è il crescente grado di povertà ed è questo il nodo principale dà affrontare. Il problema casa, mutui , affitti da sostenere, l’assistenza a coloro che sono in difficoltà. Allora si deve avere il coraggio di creare una commissione speciale, straordinaria, insieme a chi lavora da anni su queste questioni ,soluzioni concrete, senza il grande fratello che guarda, che fratello non sarà mai.
Ritengo necessario che tutte le forze politiche solidarizzano anche nei prossimi giorni con i lavoratori ed i rispettivi sindacati in stato di agitazioni e sostenere tutte le iniziative di lotta che i lavoratori saranno costretti a prendere.
Nicola Caserta