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Immigrati, Cei: ”Inaccettabile tassa permesso soggiorno”

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“La nostra posizione è quella di chi ritiene inaccettabile una tassa che è meglio definire balzello”. E’ quanto ha detto don Gianromano Gnesotto, responsabile migranti e profughi della Fondazione Migrantes della Cei nel corso della presentazione del messaggio per la Giornata mondiale delle migrazioni che si celebra domenica prossima.

“Fantasie di questo genere – ha aggiunto don Gnesotto – che penalizzano ulteriormente gli immigrati ci sembrano una caduta e un passo indietro rispetto a politiche di integrazione che devono invece avere una mentalità aperta e intelligente in grado di mettere in atto politiche adeguate”.
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ntanto una delegazione di tecnici italiani si recherà nei prossimi giorni in Libia per concordare e predisporre con i colleghi di Tripoli un programma attuativo per il pattugliamento congiunto contro l’immigrazione clandestina, come stabilito dal trattato bilaterale firmato il 30 agosto. Lo rende noto un comunicato dell’ambasciata libica, diffuso dopo che l’ambasciatore libico Hafed Gaddur ha incontrato oggi il ministro dell’Interno Roberto Maroni.In seguito, spiega il comunicato dell’ambasciata libica, Maroni compirà una visita in Libia “per firmare il verbale che sarà concordato tra le due delegazioni tecniche, ed avviare immediatamente dopo la firma, il pattugliamento nelle acque territoriali libiche, italiane ed anche in quelle internazionali con equipaggi misti, auspicando il buon esito di questo accordo nell’interesse dei due Stati”. Il comunicato si apre annunciando che “si è concordato tra la Grande Giamahiria Araba Libica Popolare Socialista e la Repubblica Italiana il pattugliamento congiunto per contrastare l’immigrazione clandestina, come confermato nel Trattato di Amicizia Partneriato e Cooperazione siglato il 30 agosto 2008, da parte del Leader delal Rivoluzione, colonnello Moammar el Gheddafi, e il Primo Ministro italiano, Silvio Berlusconi”.

L’attuazione dell’accordo – si legge ancora nel comunicato – ha subito un ritardo a causa di procedure legislative e amministrative (mantenendo uno stretto e continuo contatto con il ministro Frattini). Si informa che la Libia si attiene agli impegni siglati con le altre Parti ed agisce per i suoi interessi”.

Fonte: Adnkronos