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Endoscopia digestiva: congresso internazionale a Modena


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Esperti di fama mondiale per tre giorni a confronto sulle nuove tecnologie applicate all’endoscopia digestiva. Accadrà a Modena, dal 15 al 17 gennaio, nel corso del congresso “Back to the future. From the early experiences to the new technologies in digestive endoscopy”.

La scelta di tenere l’evento nella nostra città scaturisce dalla qualità professionale e tecnologica che esprime il Servizio di Endoscopia del nuovo Ospedale S. Agostino-Estense, diretto dalla dottoressa Rita Conigliaro. Quello di Baggiovara è uno dei pochi centri in Italia ad effettuare prestazioni endoscopiche complesse ed innovative come, ad esempio, l’enteroscopia per la diagnosi ed il trattamento delle patologie dell’intestino.

Visualizzare l’interno del corpo sia per la diagnostica, sia per l’esecuzione di interventi terapeutici (endoscopia operativa), sia come strumento di supporto durante un intervento chirurgico. È l’ambito d’azione dell’Endoscopia, disciplina relativamente giovane, ha poco più di trent’anni, ma molto nota che prende il nome dallo strumento utilizzato: un piccolo tubo ottico, denominato endoscopio, munito di microcamere che trasmettono le immagini in uno schermo. Un esempio evidente di come la tecnologia vada di pari passo con la professionalità e l’esperienza di medici ed infermieri e sia un supporto indispensabile per raggiungere risultati altrimenti impensabili.

“Il congresso servirà per far tesoro dell’esperienza di maestri dell’endoscopia che dall’inizio degli anni ‘70 hanno incessantemente lavorato facendo crescere generazioni di specialisti – afferma la dottoressa Conigliaro. L’evento, voluto dai giovani medici e principalmente dedicato a loro, vuole cogliere due aspetti pregnanti della professione: l’apertura alla ricerca, all’innovazione, alla sperimentazione e contemporaneamente la continuità di una solida esperienza attenta al malato e ai suoi bisogni”. Il congresso, che si terrà presso la Camera di Commercio di Modena (via Ganaceto,134), prenderà il via giovedì 15 alle ore 16.00 e terminerà sabato 17 gennaio alle ore 12.30. I lavori saranno aperti dal Direttore Generale dell’Azienda USL di Modena Giuseppe Caroli.

Oltre agli esami di tipo tradizionale, il Servizio è uno dei pochi centri in Italia a garantire prestazioni complesse ed innovative che possono essere realizzate grazie ad una strumentazione tecnologicamente avanzata. Tra gli strumenti più innovativi, l’enteroscopio “single balloon” per la diagnosi ed il trattamento di patologie localizzate nell’intestino tenue. Grazie a questo strumento si possono diagnosticare e curare patologie come, ad esempio, i sanguinamenti intestinali, i tumori del piccolo intestino, la poliposi intestinale, la malattia celiaca complicata.
Tra le altre tecniche innovative realizzate dal Servizio di Endoscopia di Baggiovara, vanno ricordate la “Cell vizio” (una metodica di microscopia che permette lo studio dei tessuti e consente di “mirare” i prelievi bioptici e il trattamento terapeutico in tempi immediati) e la “Halo” (tecnica di trattamento endoscopica delle patologie precancerose dell’esofago). Da molto tempo vengono anche utilizzate le capsule endoscopiche, in pratica delle microtelecamera senza fili, delle dimensioni di una capsula di antibiotico, in grado di viaggiare all’interno dell’intestino inviando immagini endoscopiche ad un dispositivo che viene portato alla cintura. L’esame è indicato in quei casi in cui vi sia un sanguinamento inspiegabile (dopo che la gastroscopia e la colonscopia sono risultate negative) e in tutte le malattie infiammatorie e tumorali dell’intestino tenue.
Oltre che nelle attività di diagnosi e cura, il Servizio è fortemente impegnato anche nella prevenzione, in particolare nel programma regionale di screening del cancro del colon-retto. A partire dal marzo 2005, data di inizio della campagna di prevenzione, sono state effettuate 5.000 colonscopie grazie alle quali sono stati diagnosticati 300 tumori del colon retto e asportati circa 200 tumori in fase iniziale.

Attivo dal 2006
Il Servizio di Endoscopia del Nuovo Ospedale S. Agostino-Estense di Modena, attivo dalla fine del 2006, ha una valenza provinciale e garantisce l’assistenza ai pazienti affetti da malattie all’apparato digerente e del fegato, sforzandosi di mantenre alto e omogeneo lo standard di approccio e di trattamento in tutta la provincia. Realizza oltre 10 mila esami ogni anno con un incremento del 40 per cento rispetto al 2006. Nel 2008 sono state eseguite quasi 3.900 gastroscopie e 4.400 colonscopie. L’Endoscopia di Baggiovara si avvale dell’esperienza di 13 medici, 15 infermieri e della stretta collaborazione con chirurghi, radiologi e internisti di Baggiovara, del Policlinico e degli ospedali della nostra provincia. E’ in funzione un servizio d’urgenza endoscopica, attivo 24 ore su 24, che raccoglie i casi urgenti dei pazienti ricoverati o provenienti dai Pronto soccorso di tutta la nostra provincia.
L’Unità di Endoscopia inoltre realizza progetti di ricerca e di scambio con altri centri italiani, europei (Parigi, Marsiglia, Dusseldorf) e internazionali (Tokio e Jacksonville-USA).

Brevi Curricula di alcuni relatori e ospiti del congresso
Giuliano Bedogni, ha iniziato a praticare l’endoscopia ai primordi fin dalla fine degli anni 70, noto in Italia e all’estero, direttore dell’ ottimo centro di Endoscopia Digestiva di Reggio Emilia, è stato Presidente della Società Italiana di Endoscopia Digestiva (SIED) negli anni 90. Insignito del Sigillum Magnum nel 2006, prestigioso riconoscimento alla carriera dell’Università di BO, maestro di molti professionisti alcuni dei quali attualmente divenuti anche direttori di altre endoscopie italiane.
Christopher B. Williams, Consultant del St. Mark’s Hospital di Londra, è un noto e prestigioso gastroenterologo-endoscopista, particolarmente dedicato alle malattie del colon e alle tecniche di colonscopia.
Guido Costamagna, professore e direttore dell’Endoscopia Digestiva dell’Università Cattolica Gemelli di Roma, è un grande esperto di endoscopia bilio-pancreatica. Attuale Presidente eletto della Società Europea di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva, è stato presidente della Società Italiana di Endoscopia Digestiva (SIED) ed è sicuramente il più noto endoscopista italiano nel mondo.
Joseph R. Armengol Mirò, brillante e famoso endoscopista in tutto il mondo, professore presso l’Università Libera di Hebron a Barcellona, da sempre particolarmente dedicato alla sperimentazione delle nuove tecnologie in endoscopia digestiva.
Takahisa Matsuda è Direttore della “Endoscopy Division National Cancer Center Hospital” di Tokyo. E’particolarmente esperto di tumori del colon-retto e di tecniche di asportazione endoscopica di tali lesioni in fase precoce.