Home Politica PD comprensorio: ‘Iris, la liquidazione non è motivata’

PD comprensorio: ‘Iris, la liquidazione non è motivata’


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Si è riunito ieri pomeriggio il Coordinamento del Partito Democratico della zona di Fiorano, Formigine, Maranello e Sassuolo, presenti il
segretario provinciale Stefano Bonaccini, i sindaci e i segretari delle unioni comunali. Al centro dell’incontro la messa in liquidazione di Iris
Ceramica e la situazione economica nel distretto.


“E’ assurdo – si legge in una nota del coordinamento Pd – che un imprenditore possa chiudere un’azienda sana e ritirarsi da un giorno
all’altro, senza avere gravissimi motivi, lasciando per strada 750 lavoratori, le loro famiglie, mettendo in difficoltà numerose imprese dell’indotto. La liquidazione di Iris Ceramica non è motivata dalla situazione della società, che i dati di bilancio confermano in buona salute. Non è neanche motivata dalla crisi internazionale, perché le principali imprese del distretto, pur con le difficoltà del momento, si stanno impegnando per essere in grado di sfruttare la futura ripresa.
Lo stesso Romano Minozzi – prosegue la nota – non crede alle proprie previsioni catastrofiche di «un’era glaciale economica», perché ha
recentemente assunto la guida diretta del gruppo GranitiFiandre e non per chiuderlo. La messa in liquidazione di Iris Ceramica è la scelta di fare
pagare la crisi soltanto ai lavoratori, garantendosi la libertà di decidere se riaprire, senza zavorre di personale, alcune unità produttive, quelle più redditizie, inserendole in una nuova società”.

Il Partito Democratico rifiuta questa logica che “richiama modi superati di fare impresa e chiede a Romano Minozzi di ritirare la delibera di messa in liquidazione, per aprire una trattativa a tutto campo con le organizzazioni sindacali e con le istituzioni locali per dare a Iris Ceramica un futuro, individuando quale percorsi attivare, in grado di garantire anche i lavoratori”.

Il Partito Democratico esprime solidarietà ai lavoratori in lotta “per difendere il loro futuro” e garantisce l’impegno affinché “i comuni e le
istituzioni locali assumano come prioritatio il sostegno alle famiglie in difficoltà”.

Il documento si conclude esprimendo “apprezzamento per gli imprenditori
che rinnovano la fiducia nelle potenzialità della ceramica italiana” e assicurando l’impegno del partito nelle istituzioni “per dotare il nostro
territorio di infrastrutture e servizi di eccellenza che generino innovazione, ricerca, qualificazione”.

Il Pd condivide e partecipa alla manifestazione di venerdì 16 gennaio indetta dalle organizzazioni sindacali.