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‘Treno per Auschwitz’, patrocinio anche dal Ministero dell’Istruzione


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I1 Treno per Auschwitz partirà domenica 25 gennaio per la Polonia potendo contare oltre che sull’alto Patronato del Presidente della Repubblica e su quelli del Senato e della Camera anche su un uguale riconoscimento del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca. Proprio questa mattina alla Fondazione ex Campo di Fossoli, promotrice ed organizzatrice da cinque anni dell’iniziativa che porterà 600 studenti a visitare Auschwitz e Birkenau in una sorta di viaggio nella memoria, è giunta la notizia che il Ministro Mariastella Gelmini ha concesso il patrocinio al viaggio, peraltro concesso anche dalla Regione Emilia Romagna, dalla Provincia di Modena e da tutti i principali Comuni modenesi.

“La notizia della concessione del patrocinio del Ministero – spiega Marzia Luppi, Direttrice della Fondazione Fossoli – ci fa piacere: speriamo che anche per le eventuali prossime edizioni dell’iniziativa non si debbano creare fraintendimenti su questo aspetto. Ringraziamo quanti, parlamentari, consiglieri regionali, associazioni del territorio, si sono spesi per fare sì che arrivasse questo riconoscimento, a sostegno di una iniziativa che riteniamo così importante”.
Ricordiamo che il viaggio è possibile anche grazie al contributo delle Fondazioni Cassa di Risparmio di Modena, Carpi, Mirandola e Vignola e alla collaborazione dell’Istituto storico di Modena. Martedì 20 gennaio è prevista a Carpi una conferenza stampa (l’invito ufficiale vi arriverà nei prossimi giorni) proprio per presentare il programma del Treno per Auschwitz 2009.

Il commento dell’on. Ghizzoni: “Apprezziamo il ravvedimento del ministro”.
“Il ministero dell’Istruzione ha finalmente fatto marcia in dietro e concesso il patrocinio al progetto ‘Un Treno per Auschwitz’ della Fondazione
ex Campo di Fossoli di Carpi”. Dichiara la capogruppo del Pd nella commissione Cultura della Camera, Manuela Ghizzoni, che aveva presentato una interrogazione parlamentare per contestare il ‘declassamento’ ad iniziativa di carattere locale di un progetto che da anni riceve il riconoscimento
delle più alte cariche della Repubblica e del ministero stesso e che vede coinvolti circa seicento studenti in ogni edizione.
“L’ex campo di concentramento di Fossoli – prosegue Ghizzoni – è luogo della memoria nazionale, in quanto testimonianza tangibile della deportazione razziale e politica avvenuta nel nostro Paese durante la II Guerra Mondiale:
si stima che siano passati da Fossoli circa 5.000 deportati, di cui la metà ebrei. E proprio per questo motivo, il progetto ‘Un Treno per Auschwitz’ – sottolinea Ghizzoni – è una iniziativa di grande valore didattico, formativo
ed etico che non meritava una così ingiustificata disattenzione. Apprezziamo pertanto il ravvedimento del ministro Gelmini che, a seguito delle nostre proteste, ha finalmente riconosciuto l’importanza di questa iniziativa. Ci auguriamo – conclude Ghizzoni – che in futuro il ministero non necessiti delle nostre sollecitazioni per concedere il patrocinio ad iniziative meritevoli di ogni premura ed attenzione”.