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Saldi, Fismo-Confesercenti Modena: bilancio delle prime due settimane


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Due settimane caratterizzate da un andamento positivo, atteso e sperato dai negozianti dopo il calo nelle vendite dell’abbigliamento nel periodo natalizio. E’ questo il primo bilancio di Fismo-Confesercenti (Federazione Italiana Settore Moda) per i saldi invernali, che hanno preso sabato 3 gennaio. Un centinaio i commercianti intervistati su tutto il territorio provinciale, che, se da un lato hanno confermato le difficoltà riscontrato nel mese di dicembre, dall’altro sottolineano un avvio abbastanza soddisfacente delle vendite di fine stagione.

Un primo bilancio effettuato analizzando il punto di vista dei commercianti che da sempre fanno molto affidamento su questo periodo per recuperare rispetto ad un andamento complessivo del settore moda cha da alcuni anni segna il passo. Si tratta di un consuntivo particolarmente significativo anche perchè è riferito alle prime due settimane di vendite, periodo che esaurisce quasi completamente l’incremento dei consumi che vengono sostenuti da prezzi particolarmente vantaggiosi per i clienti.
Se il mese di dicembre aveva fatto segnare una battuta di arresto per l’abbigliamento, a fronte di un trend generale positivo nonostante la crisi, i dati raccolti dimostrano come i consumatori stessero effettivamente aspettando i saldi per fare i loro acquisti. Dopo un calo generale per quanto riguardava l’abbigliamento arrivato a toccare il -25%, si registrano nei diversi settori merceologici segnali incoraggianti: per tutte le tipologie legate all’abbigliamento infatti, dalle calzature all’intimo, le percentuali parlano di un volume di vendite stabile e, in alcuni casi, comunque non isolati, in aumento.

Tra i settori merceologici che sembrano trarre maggiore giovamento troviamo l’abbigliamento per i più giovani (+25%), legato soprattutto ai marchi più noti, che trattano capi alla moda e dai prezzi generalmente abbastanza contenuti. Anche l’abbigliamento sportivo registra un aumento consistente del 25%, confermandosi un settore che attrae i consumatori alla ricerca di affari convenienti.
Aumenti delle vendite, anche significativi, si registrano anche in altri settori merceologici: l’intimo fa segnare un +20%, così come l’abbigliamento per bambini. Tra il 15 e il 20% troviamo invece l’abbigliamento più classico per l’uomo e la donna, gli articoli per la casa le calzature, settore che con la pelletteria ha registrato un leggero aumento rispetto allo scorso anno.
Per quanto riguarda la tipologie di prodotti acquistati, ancora una volta le vendite confermano l’abitudine dei consumatori ad approfittare dei saldi per comprare soprattutto capi che durano nel tempo, facendo passare in secondo piano la volontà di togliersi qualche sfizio acquistando capi particolari e fortemente legati alla stagione, per taglio e colori.

“La rilevazione –spiega Margherita Venturelli, segretario provinciale FISMO- ci permette di guardare positivamente a questi saldi invernali, soprattutto dopo l’andamento delle vendite dell’abbigliamento nella fine dell’anno e considerando il periodo di crisi che tutti stanno attraversando”.

Oltre a consentire di avere un quadro sulla situazione dei saldi l’indagine Fismo-Confesercenti è ormai da anni un utile strumento per registrare anche il punto di vista dei commercianti su un periodo, quello dei saldi di fine stagione appunto, che ogni anno rappresenta circa il 25% del fatturato totale annuale per un esercizio commerciale. “I saldi sono sempre un’occasione importante, sia per i consumatori che per i negozianti –sottolinea ancora Margherita Venturelli- La stagione dei saldi incide sui bilanci annuali, è quindi naturale che i commercianti l’aspettino sempre con attenzione, guardando alla tutela propria e di chi fa acquisti. Chi ha partecipato al nostro sondaggio infatti ha sottolineato ancora una volta l’importanza di regolamentare le vendite promozionali prima dell’inizio dei saldi, e molti commercianti sottolineano la necessità di posticipare il periodo dei saldi”.

Anche quest’anno per i saldi invernali Fismo-Confesercenti Modena sostiene “Saldo amico”, un vero e proprio codice di comportamento a tutela del consumatore e degli stessi negozianti. All’iniziativa hanno aderito gli associati a Confesercenti che s’impegnano per tutto il periodo dell’iniziativa, fino al 3 febbraio, a fornire informazioni ai clienti e a seguire regole precise: dal cambio della merce in caso di difetti o rotture, all’accettazione dei pagamenti con moneta elettronica, dalla prova dei capi in vendita per verificare la corrispondenza della taglia, fino all’indicazione del doppio prezzo sulla merce esposta. I negozi che aderiscono all’iniziativa espongono in maniera ben evidente all’entrata la vetrofania con il logo di “Saldo amico”.