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A Modena dal 21 al 23 gennaio ‘ParteciP.A.’


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Da mercoledì 21 a venerdì 23 gennaio a Modena è in programma ParteciP.A. il Salone della Democrazia Partecipativa. Si tratta della prima edizione di una manifestazione che intende analizzare e promuovere le esperienze di partecipazione diretta dei cittadini alla formazione delle politiche a livello locale, realizzate dalle Pubbliche Amministrazioni in Italia e all’estero.

Sono 3 le locazioni che ospitano il Salone dedicato alla democrazia partecipativa:
– il Teatro Tenda in viale Molza,

– il Baluardo della Cittadella in Piazza Giovani di Tien An Men,

– la sede Arci in via 4 novembre, 40/L.

ParteciP.A. è un’iniziativa organizzata dall’Ufficio Partecipazione del Comune di Modena in collaborazione con la Regione Emilia Romagna, la Provincia di Modena, la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e Agenda 21 Italy.
La partecipazione dei cittadini ai processi di elaborazione delle politiche pubbliche locali è un tema di sempre maggiore attualità. Accanto a forme già consolidate di partecipazione previste dagli ordinamenti legislativi e dai regolamenti degli enti locali (istanze e petizioni, referendum locali, istituti di decentramento, forme di concertazione), cresce il numero delle Amministrazioni che hanno avviato la sperimentazione di forme innovative di coinvolgimento dei cittadini: bilanci partecipativi, esperienze di progettazione partecipata in campo urbanistico e ambientale, Agenda 21, giurie dei cittadini, ed altro ancora. Si tratta di processi di decisione collettiva che prevedono un rapporto strutturato di ascolto, confronto, controllo, col fine di produrre risultati concreti mediante l’assunzione di una scelta finale. In questi percorsi strutturati, più o meno complessi e con regole esplicitate all’inizio, risulta primario il concetto dell’inclusione, ovvero della partecipazione di tutti coloro che abbiano “qualcosa da dire” in merito ad una determinata decisione. Attraverso la formazione e trasformazione delle opinioni, interessi e valori si tende a giungere a una soluzione quanto più possibile condivisa, che promuove e consolida la coesione sociale e rafforza il sentimento di cittadinanza attiva, con una maggiore diffusione della cultura della partecipazione e della democrazia in generale.

Nel programma della manifestazione ParteciP.A. vi sono workshop formativi e convegni di presentazione di esperienze partecipative, nonché la sperimentazione di un convegno partecipativo con la modalità dell’Open Space Tecnology. I workshop sono a pagamento mentre tutte le altre iniziative sono ad ingresso gratuito. Vengono allestiti anche stand espositivi a cura di trentadue amministrazioni italiane ed estere che hanno sviluppato progetti e pratiche partecipative.
Tra questi enti è presente anche la Provincia di Modena, che da oltre 10 anni ha attivato un processo di Agenda21 provinciale. Di recente la Provincia di Modena ha anche predisposto il PTCP (ovvero il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale, il documento di programmazione territoriale più importante dell’Ente) attraverso un percorso di progettazione partecipata. Tra gli altri enti sono presenti ovviamente il comune di Modena, che ha avviato da anni numerosi percorsi partecipativi (agenda 21, Modena Media Felix, ViaperVia, il Bilancio Partecipativo) e la Regione Emilia Romagna col progetto Partecipa.net che diffonde la partecipazione alla vita pubblica attraverso l’utilizzo del kit dell’e-democracy. Tra gli altri enti italiani hanno un proprio stand il comune di Bergamo con un progetto partecipato per la destinazione d’uso di una fabbrica dismessa, il comune di Bologna con un progetto di urbanistica partecipata, numerosi altri comuni come quello di Parma che hanno realizzato esperienze di bilanci partecipativi, la Provincia Autonoma di Trento, con un progetto partecipato per la realizzazione del marchio “Ecofesta”, legato alla riduzione dei rifiuti prodotti da feste, sagre e manifestazioni pubbliche, e poi ancora l’Università IUAV di Venezia che ha allestito un laboratorio per collaborare con le amministrazioni pubbliche al fine di sperimentare processi decisionali partecipati su questioni ambientali ed urbane. Dall’estero intervengono dalla Spagna il FAMSI, un fondo promotore tra l’altro della rete Spagnola sul Bilancio Partecipativo, e l’Amministrazione comunale di Malaga con il proprio esempio di bilancio partecipativo. Presente anche SALAR, un’Associazione svedese che rappresenta gli interessi di 290 Comuni, 18 Consigli di Contea e 2 Regioni e si occupa della promozione dell’autogoverno locale e dello sviluppo della democrazia regionale e locale.

Ed ecco un dettaglio del programma della manifestazione, giorno per giorno.
– Mercoledì 21 gennaio a partire dalle 10 presso il Baluardo della Cittadella in piazza Tien An Men sono in programma una serie di workshop informativi a pagamento (80 euro per singolo workshop, gratis gli studenti). Gli argomenti vanno dalla costruzione di un bilancio partecipato alla redazione di un bilancio sociale fino alla descrizione di tecniche di percorsi partecipativi come l’Open Space technology. Tra i relatori vi sono Marianella Sclavi e Susan Podziba, due grandi esperte di confronto creativo nei processi decisionali partecipativi.
Alle 10 della stessa mattinata iniziano tre ulteriori appuntamenti: la presentazione della Biennale Democrazia di Torino (prima edizione 22-26 aprile 2009), con l’intervento di Luigi Bobbio, Docente di Analisi delle politiche pubbliche all’Università di Torino ed esperto di processi consensuali per la risoluzione di conflitti e di democrazia deliberativa, e poi un incontro sul tema della partecipazione al femminile, con l’intervento tra le altre di Palma Costi, Assessore provinciale alle Pari Opportunità della Provincia, Caterina Liotti, Consigliera provinciale, e Simona Arletti, Assessore alle Pari Opportunità del Comune di Modena. Infine presso La Tenda in viale Molza ha luogo la riunione del gruppo di lavoro del coordinamento nazionale Agende 21, che vede la partecipazione tra gli altri di Eriuccio Nora, dirigente dell’Assessorato provinciale alla Programmazione del territorio.

Il pomeriggio prevede alle 14.30 la seconda sessione di workshop informativi e la presentazione di ulteriori progetti delle istituzioni presenti alla manifestazione. Alle 15 si parla di esperienze di partecipazione nelle organizzazione complesse con alcuni Direttori Generali di Enti Locali, mentre alla stessa ora presso la sede Arci si tiene un incontro sul tema delle forme di partecipazione nelle città. La giornata si chiude presso La Tenda alle 18 con un incontro sul tema della partecipazione dei migranti alla vita pubblica, con l’intervento di Ali Adel Jabbar, sociologo membro tra l’altro della Consulta nazionale per l’immigrazione, e di Samia Kouider, esperta di Diritti umani, Pari Opportunità e migrazioni internazionali. Segue alle 20.30 un buffet e un concerto con Zambramora e FontonFrom.
– Giovedì 22 gennaio dalle 9 alle 18 il programma della manifestazione prevede al Baluardo della Cittadella un convegno partecipativo sperimentale, senza contenuti decisi in anticipo, con lo scopo di ragionare proprio sul tema di come rendere più efficace la partecipazione dei cittadini alle scelte delle pubbliche amministrazioni. Viene utilizzata la tecnica dell’Open Space technology, una metodologia che permette di creare meeting particolarmente ispirati e produttivi. Alla fine viene prodotto l’instant report, un documento riassuntivo di tutte le proposte elaborate dal gruppo, che è allo stesso tempo testimonianza del lavoro fatto e garanzia degli impegni presi. Intervengono numerosi esperti tra cui ricercatori e docenti universatori, dirigenti e amministratori di pubbliche amministrazioni. Tra questi oltre al Professor Luigi Bobbio vi sono anche Yves Cabannes, Professore di Pianificazione allo Sviluppo e membro dell’Advisory Group della Nazioni Unite su “Forced Evictions”, Giovanni Allegretti, direttore del Nuovo Osservatorio delle Pratiche Partecipative, e tanti altri nomi illustri del settore. Facilita l’incontro Gerardo de Luzenberger.
A seguire alle 18.30 si tiene un incontro a cui partecipano i rappresentanti istituzionali delle autonomie locali modenesi, di Associazioni e cittadini per un confronto sul tema della partecipazione a Modena.
– Venerdì 23 gennaio alle 9.30 il salone si conclude presso il Baluardo della Cittadella con un seminario realizzato in collaborazione con la Regione Emilia Romagna. Il tema è quello dell’analisi delle migliori pratiche per cercare di giungere ad un’integrazione e diffusione delle esperienze e dei metodi partecipativi.
Intervengono tra gli altri Stefano Vaccari, Assessore provinciale al Bilancio, Francesco R. Frieri, Assessore al Bilancio e alla Partecipazione del Comune di Modena, insieme ad altri esperti provenienti dalla regione Emilia Romagna e da tutta Italia.

Per ulteriori informazioni:
Uffico Partecipazione del Comune di Modena
tel. 059.2032525 – e-mail.