Archiviato il periodo freddo e modestamente nevoso per Modena di inizio gennaio, i termometri sono ormai tornati quasi ovunque giorno e notte sopra zero, ma le temperature restano basse e l’aria umida, con una situazione di inquinamento ormai endemica: da inizio mese, nonostante le perturbazioni, quasi sempre i PM10 sono stati oltre la media.
Attualmente i flussi atlantici umidi ma per ora miti solo in quota hanno ormai preso il sopravvento, e domani martedì è attesa una perturbazione con ingresso di venti caldi dall’Adriatico a bassa quota e dal tirreno a media quota, ciò limiterà le piogge nei settori di pianura e contribuirà, fino all’ingresso del vento, ad ulteriori aumenti dello smog sulle trafficate e urbanizzate città.
Giornata umida e in parte nebbiosa oggi, con piovaschi in arrivo a sera, ma in genere scarsi e molto irregolari.
Domani, giornata di maltempo sul crinale Appenninico con piogge forti e nevicate solo sulle cime, accompagnate da vento forte, alternanza di scrosci di pioggia e pause in collina e pianura, con vento caldo e rapida fusione della neve sotto ai 1300 m.
Condizioni simili anche mercoledì, con piogge irregolari in pianura e collina e diffuse sul crinale e neve solo oltre i 1800 m circa, in giornata temporanea estensione dei fenomeni e sul finale abbassamento quota neve a 1500 m circa. Ciò nonostante queste condizioni possono portare alla fusione della neve a media-bassa quota, con conseguente ingrossamento di fiumi.
Giovedì, ampie schiarite e nuovo possibile peggioramento venerdì 23 gennaio.
Fonte: Osservatorio Geofisico Modena