“Lo sgombero dei palazzoni a Braida si è dimostrata l’ennesima presa per in giro del sindaco! Il temporeggiare del sindaco e della giunta sullo sgombero di Via Circonvallazione sono serviti per dar tempo agli occupanti di trasferirsi in Via San Giacomo, dove hanno allestito una nuova moschea abusiva!”
“Già da tempo la lista civica “per Sassuolo” aveva
stigmatizzato il comportamento del sindaco, che lasciava gli islamici a pregare all’aperto, senza risolvere il problema della realizzazione della nuova moschea. Ora queste persone, commettendo un ulteriore e più grave
abuso, si sono impossessati del capannone a Braida a cui puntavano da diversi mesi.
Gli stessi islamici si erano mostrati disponibili a costruire la nuova moschea con i propri fondi, ma nessuno si è premurato di indicargli dove. Non è possibile che ogni decisione che non comprenda una spesa per il Comune sia evitata dalla giunta!
Ancora una volta la miopia dell’amministrazione comunale ed il disinteresse dimostrato per la città rischiano di creare un ambito di tensione sociale, permettendo che in quartiere già martoriato da un’immigrazione spesso insana, si formino insediamenti di dubbia convivenza e di difficile controllo. Prova ne è la profanazione del
Nuovo Cimitero, i cui muri sono stati imbrattati da chi non ha rispetto per le nostre regole e per la nostra gente, né per i vivi né per i morti.
Sassuolo chiede una risposta vera e non proclami
elettorali!
Il sindaco deve girare meno per cerimonie e dedicarsi alla città che, sebbene non senta sua, ha chiesto di amministrare. La giunta deve dimostrare che Braida è ancora un quartiere di questa città, in cui valgono le leggi e le regole di questo Stato!”
Luca Cuoghi – lista civica “Per Sassuolo”