Risparmiare su un fattore imprescindibile per l’impresa, l’energia, diventa un fattore competitivo essenziale, soprattutto in una situazione di crisi come quella che si prospetta per l’anno appena aperto. Dopo la fine del monopolio dell’Enel sulla produzione e commercializzazione dell’energia elettrica, nove anni fa, la possibilità di risparmiare sulla bolletta energetica si affida alla scelta di un fornitore in grado di offrire un servizio efficiente e allo stesso tempo conveniente.
Per il 2009 Confindustria Modena, che gestisce i consorzi Sviluppoenergia 1 e Sviluppoenergia 2, con 80 imprese, e un gruppo di acquisto per circa un centinaio di aziende associate, ha concluso un accordo con Hera, la multiutility emiliana attiva nel campo energia, gas e ambiente: sono stati acquistati 450 milioni di KwH (pari al consumo effettuato nel 2008 dalle aziende coinvolte) a un prezzo particolarmente vantaggioso, che consente un risparmio dell’11 per cento rispetto al costo medio dell’energia fornita attraverso Confindustria Modena l’anno scorso.
L’accordo, già definito nel novembre scorso, è stato siglato ufficialmente mercoledì 21 gennaio alle 12 presso la sede di Confindustria Modena, alla presenza del presidente dell’associazione degli industriali modenesi Pietro Ferrari, dei due presidenti dei consorzi Fabio Malagoli e Riccardo Bertolini, di Stefano Venier, direttore generale del Gruppo Hera e di Cristian Fabbri, direttore generale di Hera Comm.
“È un risultato importante per le nostre imprese”, ha commentato il presidente di Confindustria Modena Pietro Ferrari, “perché consente loro un risparmio considerevole in un settore chiave per i costi come quello energetico. Un risultato che è stato possibile ottenere grazie al numero di aziende coinvolte e alla conseguente massa critica di energia trattata da Confindustria Modena. È poi particolarmente rilevante che l’intesa sia stata raggiunta con la multiutility del nostro territorio, che è anche una delle realtà più significative a livello nazionale”.
“Siamo lieti”, ha aggiunto Cristian Fabbri, direttore di Hera Comm, “di aver raggiunto un accordo di partnership con un’associazione altamente rappresentativa del tessuto imprenditoriale della provincia di Modena qual è Confindustria. Inizia oggi una nuova collaborazione che può contare su basi solide e sulla capillare presenza di Hera sul territorio emiliano-romagnolo, oltre che sulla sua capacità di far fronte a ogni tipo di esigenza di fornitura di energia, garantendo convenienza, sicurezza, semplicità e trasparenza. Valori che hanno fatto sì che in questi cinque anni il numero di clienti che ha scelto Hera Comm sia costantemente cresciuto”.
A Sviluppoenergia 1 e Sviluppoenergia 2 sono consorziate imprese che hanno consumi significativi, oltre il milione di KwH l’anno. Il gruppo di acquisto è, invece, uno strumento che raggruppa aziende i cui consumi annuali sono minori; si tratta di un importante servizio offerto da Confindustria Modena che, accollandosi tutte le procedure di selezione e scelta dei fornitori, consente alle imprese di ottenere ogni anno prezzi tra i più competitivi senza doversi occupare direttamente di una materia particolarmente complessa, che richiede tempo e competenze specifiche.
A differenza degli ultimi anni, in cui Confindustria Modena aveva acquistato energia a prezzo indicizzato (che varia, cioè, in base all’andamento periodico del prezzo dei combustibili), per il 2009 le condizioni del mercato hanno portato a optare per la scelta di un prezzo fisso per tutto l’anno, che consente alle imprese di avere certezze di costo, particolarmente importanti in questo periodo di volatilità del mercato. Nell’intesa è stata comunque inserita la clausola che nel caso il mercato presentasse una situazione che rendesse più vantaggi il prezzo indicizzato, le aziende potranno scegliere in qualsiasi momento tale opportunità.