In alcune province dell’Emilia-Romagna il Pdl sembra rassegnato ad avere un ruolo subalterno alla sinistra, perché in molti casi non lavora per batterla ma per consolidare il suo dominio alla Regione. A dirlo è il leader dell’Udc Pier Ferdinando Casini che, dall’ottava Festa sulla neve del partito in corso a Sestola, si ferma ad analizzare la situazione politica in vista delle amministrative di giugno.
Casini non lo cita mai direttamente, ma in più passaggi fa riferimento alla situazione che l’Udc sta vivendo a Bologna, dove si è schierata a fianco del civico Giorgio Guazzaloca, in contrasto con il Pdl che pare sempre più intenzionato a sostenere Alfredo Cazzola, ex patron del Bologna Calcio.
”Pensavo che l’epoca del collateralismo delle cooperative con la politica fosse finita – ha detto poi Casini – vogliono ancora mettere il becco sulle vicende della politica, tanto che mi viene il dubbio che le cooperative puntino ad avere un’amministrazione compiacente. Ma a Bologna non si deve scegliere il miglior candidato per le cooperative ma il miglior candidato per i cittadini”.
