In merito alla partecipazione al voto amministrativo dei cittadini comunitari, il Consiglio comunale di Bologna ha approvato due ordini del giorno, presentati dal consigliere Leonardo Barcelò Lizana.
Nel primo, dopo la premessa, si “invitano i Parlamentari eletti in Emilia-Romagna ad impegnarsi nelle sedi competenti affinchè l’iscrizione ai registri elettorali dei cittadini comunitari avvenga in modo automatico
all’atto della concessione della loro residenza in una città italiana, così come succede in altri Paesi europei, facilitando in questa maniera
l’esercizio del loro diritto al voto ed agevolando la loro partecipazione alle scelte politico – amministrative del nostro Paese”.
Nel secondo, sottoscritto dalla consigliera Siriana Suprani, “si invita l’Amministrazione comunale ad adottare tutte le misure necessarie per incentivare la partecipazione al voto amministrativo dei cittadini comunitari attraverso un’ azione istituzionale di facilitazione alle iscrizione ai registri elettorali preceduta da una campagna di diffusa
informazione rispetto all’esercizio di tale diritto elettorale (anche mediante inserimento informatico nel sito del Comune, la pubblicizzazione nelle sedi dei Quartieri, nei mezzi pubblici e in ogni altro luogo idoneo
allo scopo)”.
I due ordini del giorno sono stati approvati con 20 voti favorevoli (PD; SD; Verdi; Società civile e Misto) e 6 contrari (FI-PDL; AN-PDL). Il primo
odg ha avuto anche il voto di astensione della consigliera Noè (LtB).