Nei giorni scorsi si è concluso davanti al Giudice del Tribunale di Modena il processo a carico della ditta produttrice di mangimi per animali Far.Pro di Spi-lamberto, avviato a seguito di un esposto presentato da circa 1.800 cittadini che lamentavano fastidi dovuti a emissioni nauseabonde. Il Giudice ha ammesso la Far.Pro all’oblazione speciale con estinzione del reato contestato tramite pagamento di un’ammenda di 102 euro.
La decisione del Giudice è esito di un dibattimento in cui si è accertato che la ditta Far.Pro ha eseguito opere utili alla riduzione e minimizzazione delle emissioni odorigene derivanti dalle lavorazioni effettuate. In particolare si è trattato della copertura della vasca di bilanciamento, dopo che numerosi con-trolli effettuati dall’Arpa avevano individuato la vasca quale responsabile princi-pale delle emissioni. Tale intervento era stato prescritto dalle autorità amministrative competenti: la Provincia e il Comune di San Cesario avevano chiesto alla ditta di impegnarsi per ridurre le emissioni in sede di autorizzazione integrata ambientale (Aia).
I risultati ottenuti mettono in evidenza il ruolo attivo dell’Amministrazione Comunale per la caparbietà che ha usato mettendo in atto tutte le azioni possibili per ridurre la presenza di odori sul territorio, in particolare le due indagini con strumenti di misurazione olfattometrici eseguiti in collaborazione con ARPA e CRPA di Reggio Emilia, sono stati determinanti per incidere sulla copertura del-la vasca e su altri interventi di minore importanza.
Il Comune di San Cesario sul Panaro, che ha assistito al procedimento penale in qualità di persona offesa, senza costituirsi parte civile, di concerto con le al-tre Amministrazioni interessate (in primo luogo la Provincia di Modena) continuerà comunque a monitorare la situazione al fine di garantire che gli accorgi-menti assunti consentano di mantenere la riduzione delle emissioni ottenuta e, qualora si renda necessario, provvederà ad adottare tutti provvedimenti necessari affinché il problema che ha afflitto la cittadinanza in questi anni non abbia a ripresentarsi.