Home Economia Unione Terre di Castelli: nato dalla Consulta Economica “un tavolo anticrisi”

Unione Terre di Castelli: nato dalla Consulta Economica “un tavolo anticrisi”

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Si è svolto nei giorni scorsi un incontro della Consulta Economica e del Lavoro dell’Unione Terre di Castelli, al termine del quale è stata assunta la decisione di trasformare questo organismo in un tavolo permanente di confronto sulla crisi economica, che si riunirà a cadenza mensile . Ricordiamo che all’interno della Consulta sono rappresentate tutte le forze economiche e sociali del territorio dell’Unione.

Gli obiettivi del “tavolo anticrisi” sono da una parte lo scambio di informazioni, quanto mai prezioso ed opportuno, per definire al meglio la situazione economica del territorio e, dall’altra, l’apertura di un confronto serrato con altri soggetti presenti sul territorio (istituti di credito, Fondazione di Vignola, centri per l’impiego…) per definire insieme misure urgenti da adottare, sia sul versante del lavoro dipendente, che su quello delle piccole e medie aziende artigiane e commerciali.

Durante l’incontro della Consulta sono state illustrate le misure contenute nel bilancio dell’Unione, tese a finanziare provvedimenti urgenti di aiuto alle famiglie di quei soggetti che perderanno il lavoro o che vedranno fortemente ridotto il loro reddito nel 2009. Ad esempio, prestiti sulla fiducia per coloro che perdono il lavoro e ricalcolo immediato dei parametri ISE, passaggio necessario per ridefinire di fatto in tempo reale le rette su servizi quali nido, mense e trasporti, in modo tale che nessuno, a partire dalle donne, si trovi costretto a rinunciarvi per ragioni legate ad una improvvisa e pesante diminuzione di reddito.

Le associazioni economiche e sociali dal canto loro hanno sottolineato come elemento prioritario sul quale intervenire la difficoltà nell’accesso al credito per il tessuto delle piccole e medie imprese, colpite dalla crisi e dai ritardi ormai costanti nei pagamenti con pesanti ricadute sulla liquidità.
Un tema importante riguarda anche il sostegno all’agricoltura: il nostro territorio ha ancora una realtà agricola che da diversi anni risente di una forte crisi (aumento costi di produzione e difficoltà di accesso al credito ecc.) con conseguente chiusura di diverse aziende per mancanza di riciclo generazionale.

Il tavolo di confronto sarà allargato ai comuni di Marano, Guiglia, Zocca e Montese. Il prossimo incontro si svolgerà giovedì 19 febbraio alle 15.

“L’intento dell’Unione – spiega Marcello Graziosi, Vicepresidente dell’Unione ed Assessore a Economia e Attività Produttive – è quello di attivare al più presto un confronto sul territorio vero e costruttivo per sostenere i redditi da lavoro dipendente e le famiglie, come anche le piccole e medie imprese artigiane, commerciali ed agricole in difficoltà. La nostra volontà è affrontare la crisi insieme, condividendo le misure che localmente si possono mettere in atto. Sul versante della politica, poi, ricordiamo come il patto di stabilità introdotto dal governo sulle spese in conto capitale, sia destinato ad incidere pesantemente sugli investimenti degli Enti Locali e non aiuti di certo un eventuale rilancio dell’economia in un momento molto difficile”.