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Infermieri ‘007’ di effetti collaterali, 280 casi segnalati nel 2008


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Infermieri buoni ‘detective’ degli effetti collaterali dei farmaci. Nel 2008 sono state 280 le segnalazioni di sospette reazioni avverse inserite nella Rete nazionale di farmacovigilanza da infermieri di 12 regioni italiane.

Il bilancio è contenuto nell’ultimo bollettino dell’Agenzia italiana del farmaco ‘Reazioni’, che sottolinea come “le segnalazioni degli infermieri costituiscono il 2,5% di tutte le schede inserite nella rete nazionale di farmacovigilanza nel 2008, esclusi i casi di letteratura, superando così il numero di quelle provenienti da altri operatori sanitari come i pediatri di libera scelta, pari a 243”.Le reazioni descritte dagli infermieri – in 179 casi appartenenti a strutture ospedaliere e in 101 ad Asl – riguardano principalmente la cute, le condizioni sistemiche e le vie di somministrazione, e i disturbi dell’apparato gastrointestinale. E quelle descritte con maggiore frequenza erano orticaria, edema della faccia ed eruzione cutanea. Solo per 45 segnalazioni non risulta disponibile l’esito della reazione; in 121 casi è riferita la guarigione completa, in 93 il miglioramento, in cinque e’ riportata la guarigione con postumi, mentre in 16 il paziente non era ancora guarito al momento della segnalazione. Esclusi 86 vaccini, i farmaci più segnalati sono antibiotici (amoxicillina+acido clavulanico, amoxicillina da sola, claritromicina, ceftriaxone), paracetamolo, Fans (ibuprofene, nimesulide, ketoprofene) e mezzi di contrasto come l’iomeprolo. “L’interesse per la segnalazione spontanea da parte degli infermieri – si legge nelle conclusioni dell’articolo di ‘Reazioni’ – sembra in aumento soprattutto nelle regioni che hanno investito in termini di formazione in farmacovigilanza. Le schede di segnalazione compilate dagli infermieri sono una risorsa aggiuntiva per il monitoraggio delle reazioni avverse”.

Fonte: Adnkronos