Si muove ancora la frana che ha interrotto, da domenica 25 gennaio, la strada provinciale 623 del Passo Brasa a circa un chilometro da Guiglia. Le piogge di questi giorni hanno fermato temporaneamente, lunedì 2 febbraio, la prosecuzione dei lavori, avviati dalla Provincia di Modena, per drenare la grande massa di acqua all’interno della frana che impedisce lo stabilizzarsi dello smottamento. Martedì 3 febbraio è in programma un nuovo summit dei tecnici del servizio provinciale Viabilità e della Protezione civile nella sede del Comune di Guiglia per fare il punto della situazione.
Prosegue intanto il monitoraggio costante della zona dissestata da parte degli operatori della Protezione civile.
I tecnici del servizio provinciale Viabilità hanno predisposto un progetto di intervento per aprire un passaggio provvisorio a monte della frana al fine di consentire i collegamenti tra Guiglia e la pianura. Il passaggio sarà lungo 450 metri, largo sei metri con fondo in ghiaietto stabilizzato. Ma l’intervento potrà essere avviato solo quando la frana si sarà assestata, così come i lavori per il ripristino definitivo dell’arteria.
Attualmente il percorso alternativo consigliato è quello lungo la strada Savignano sul Panaro, Bazzano e Monteveglio.
Nella notte tra domenica 1 lunedì 2 febbraio tutti i mezzi spartineve e spargisale della Provincia hanno lavorato per tenere pulite le strade dalla neve caduta soprattutto in montagna (e prevenire il formarsi di tratti ghiacciati.
Purtroppo le previsioni meteo per i prossimi giorni non sono buone. E’ ancora allerta neve e pioggia, infatti, dalle ore 19 di lunedì 2 febbraio fino alle ore 13 di mercoledì 4 febbraio nei bacini del Secchia e del Panaro. Sono previste precipitazioni diffuse che si intensificheranno in serata con una quota neve intorno a 800-1000 metri. Le precipitazioni saranno moderate, localmente forti sui rilievi, con valori che potranno raggiungere i 100 millimetri nelle 24 ore con tendenza ad attenuarsi nel corso della mattinata di martedì.