Un pericoloso salasso praticato in casa, per tentare di alleviare un’emicrania cronica, potrebbe essere all’origine della morte di un operaio romeno. L’uomo, 31 anni, regolare, è stato trovato cadavere dal fratello ieri nel suo appartamento di Medicina, nel Bolognese.
La vittima è stata trovata nella sua camera da letto chiusa a chiave dall’interno, in una pozza di sangue. Accanto al cadavere c’era un coltello col quale presumibilmente si era procurato un profondo taglio all’avambraccio.
La stanza era in ordine e non sono stati trovati segni di colluttazione. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Medicina, il medico legale e il pm di turno Antonio Rustico.
Sarà l’autopsia, già disposta dal magistrato, a chiarire le cause del decesso.