“Il Programma nel settore Nidi e Scuole d’infanzia per il 2009 prevede ulteriori passi in avanti, a partire dal completamento del Piano di ampliamento della scolarizzazione avviato nel 2007 con l’obiettivo di creare 450 nuovi posti. Nelle prossime settimane, con l’apertura della scuola dell’infanzia presso il Centro internazionale Loris Malaguzzi e del nido d’infanzia in zona Mancasale, si porta a termine il programma biennale degli impegni di estensione della rete dei servizi, con il conseguente azzeramento delle liste di attesa”.
Lo ha detto ieri in Consiglio comunale Iuna Sassi, assessore comunale a Scuola, università e giovani nel corso del dibattito che ha portato all’approvazione della delibera relativa alla previsione di Bilancio 2009 per l’Istituzione Nidi e Scuole d’infanzia.
La votazione, ieri sera, ha avuto il seguente esito: presenti 35, favorevoli 26 (Pd, Italia Popolare, PdCi, Prc, I Verdi, Laboratorio per Reggio, Das, Idv, La Sinistra), contrari 8 (Pdl, An, Udc. Lega Nord), astenuti 1 (Gente di Reggio).
“Il dibattito è stato ricco ed impegnativo – ha detto nel suo intervento Iuna Sassi – al di là delle posizioni spesso cristallizzate, è consapevolezza di tutti che il sistema integrato reggiano per la formazione da 0 a 6 anni, sostenuto da Comune, Fism, Cooperative e Stato, è riconosciuto a livello internazionale, capace com’è di porre sempre al centro il diritto all’educazione di ogni bambino. Assai significativa è l’adesione di genitori e cittadini (750 eletti) ai Consigli d’infanzia-Città, a testimonianza della vitalità e della ricchezza di un’esperienza sociale che vede nuove proposte di incontro su aspetti educativi, multiculturali e legati al tempo libero. Ma dovremmo osare di più, agire in modo bipartisan, sgombri da posizioni preconcette, per cercare il riconoscimento dell’Unione europea e di altri partner per nuovi finanziamenti che favoriscano il percorso di Reggio Children e del Centro Internazionale per l’infanzia. Soprattutto in questo momento di pesanti difficoltà economiche, è necessario prestare particolare attenzione ai sostegni alle famiglie, con l’impegno di intervenire in tempo reale a favore di licenziati e cassintegrati”.
Il bilancio di previsione 2009 dell’Istituzione Scuole e Nidi d’Infanzia è un bilancio in pareggio di 28.825.700 euro, le cui voci più significative sono:
4 milioni e 990 mila euro derivanti dalle rette delle famiglie, e 22.026.000 dai trasferimenti del Comune, il resto proviene da altre Istituzioni quali Provincia, Stato e Donazioni.
I costi ammontano invece a 27.562.627 euro a cui si devono aggiungere 600.000 euro di interessi passivi su mutui accesi, nel corso degli anni, dal Comune per la costruzione di nuove scuole e nidi.
Le voci più significative riguardano:
1.143.000 euro per materiale di consumo, vale a dire materiale didattico e generi alimentari;
3.490.000 euro quale quota parte per la gestione dei nidi cooperativi;
1.000.000 di euro quale contributo alle scuole aderenti alla Fism (di ispirazione cristiana);
870.000 euro di affitti passivi per 17 sedi di nidi e scuole non di proprietà (su un totale di 62 immobili la cui maggioranza in proprietà);
16.648.600 euro per spese di personale.
Si ricorda che per garantire l’ampliamento della scolarizzazione sono state attivate collaborazioni con vari soggetti presenti sul territorio che hanno portato alla realizzazione: del nido Giulia Marmotti con la Fondazione medesima e della scuola dell’infanzia Martiri di Sesso donata dal signor Gianni Iotti e dalla moglie.
Si è teso inoltre ad un utilizzo ottimale delle sedi ed al contenimento delle spese di gestione.