Cala il sipario sulla prima edizione di Alma Orienta: la due giorni organizzata dall’ateneo bolognese e dedicata all’orientamento e al placement. A decretare il successo della manifestazione – l’unico evento del genere in Italia – sono i numeri: 24mila i diplomandi che tra ieri e oggi hanno visitato il padiglione 33 dedicato all’offerta formativa dell’ateneo e 10mila i laureandi e neolaureati arrivati oggi al Career Day per incontrare le 81 aziende espositrici e in cerca di giovani talenti.
Alle 9.00, ora di apertura del padiglione 35, molti erano già in fila con cartelle piene di curricula, che col passare delle ore si sono accumulati in pile sempre più alte negli stand aziendali. La sola Barilla alle quattro del pomeriggio ne ha già raccolti 1000, oltre 900 Generali, 1100 Unicredit.
Curricula in cambio di informazioni aziendali (30mila brochure distribuite) e della speranza di un colloquio, che per molti si è trasformata in realtà: tanti, infatti, i ragazzi che già oggi sono stati invitati ad un colloquio personale. Ad esempio l’azienda triestina Wartsila ne ha richiesti 110 osservando che i giovani avevano profili in linea con le proprie esigenze; ben 160 sono invece i ragazzi selezionati dai recruiters di Generali che dichiarano di aver fatto una proposta concreta di assunzione a 18 di loro.
“Siamo molto soddisfatti – afferma Paola Monari, Prorettore dell’Ateneo bolognese per i rapporti con gli studenti – Tanto più nel momento di difficoltà che l’economia sta attraversando, crediamo che sia importante dare ai ragazzi fiducia e occasioni concrete di incontro con il mondo del lavoro. L’evento, il più grande nel suo genere in Italia, è stato all’altezza della qualità che il più antico ateneo del mondo deve e vuole garantire”.
Un vero successo – chiude Tommaso Aiello, che per Emblema ha curato il coordinamento organizzativo della manifestazione – I maggiori Career Day nazionali si sviluppano mediamente su aree di 3mila metri quadri. Alma Orienta ha animato 19.000 mq espositivi, con una perfetta sinergia tra componenti molto diverse: crediamo di aver dato un’opportunità concreta di orientamento dalla scuola al mondo del lavoro e di aver dato un supporto utile a maturandi, docenti, laurandi e neolaureati.