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Bretella: accordo Modena-Reggio-Sassuolo


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Sul futuro della Bretella Campogalliano-Sassuolo gli enti locali modenesi e reggiani interessati al progetto, guidati dalla Regione Emilia Romagna, presenteranno alla conferenza dei servizi, prevista a Roma il 3 marzo, un documento comune che coordina le diverse esigenze dei territori e presenta le proposte tecniche per soddisfarle.


Il documento è stato definito nel corso di un incontro che si è svolto lunedì 9 febbraio a Bologna nella sede della Regione, al quale hanno partecipato Alfredo Peri, assessore regionale alla Mobilità e i rappresentanti delle Province di Modena e Reggio Emilia e dei Comuni di Modena, Sassuolo e Rubiera. Per la Provincia di Modena era presente Egidio Pagani, assessore provinciale alla Viabilità.

«E’ stato un incontro positivo – afferma Pagani – che ci consente di andare a Roma con una posizione comune sostenendo l’esigenza di realizzare tutta l’opera, fino a Sassuolo. La Bretella, infatti, rappresenta un’opera fondamentale per il territorio modenese e per migliorare la competitività del distretto ceramico. Noi abbiamo presentato le nostre proposte per sviluppare il progetto, in particolare in vista dell’apertura dello scalo merci di Marzaglia e del riassetto del casello Modena nord». Nel documento, infatti, si chiede che la conferenza dei servizi preveda la realizzazione di un progetto definitivo per l’opera complessiva, e non solo del primo tratto da Campogalliano allo scalo merci di Marzaglia che aprirà nel 2010.

Le risorse disponibili finora sono i 234 milioni di euro decisi dal Cipe, sufficienti però, forse, solo per il primo tratto visto che per l’intera opera, in base alla recente revisione dei costi da parte di Anas, servono complessivamente 620 milioni di euro. Per questo motivo gli enti locali emiliani concordano che le risorse possano esser utilizzate per sostenere una proposta di finanza di progetto eventualmente avanzata da parte dei privati.

Per quanto riguarda le caratteristiche tecniche dell’opera, gli enti locali sostengono che devono tenere conto del progetto dell’Autobrennero per il nuovo svincolo tra la A22 e l’Autosole, della necessità di un nuovo raccordo con la tangenziale di Modena e con lo scalo merci di Marzaglia, della nuova tangenziale sud di Rubiera e prevedere un raccordo di ingresso a Sassuolo. Su questi temi, sempre in vista della conferenza dei servizi di Roma, l’assessore regionale Peri incontrerà nei prossimi giorni i rappresentanti di A22 e Anas.