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Carpi: bloccare i flussi migratori? Discussione in Consiglio comunale


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La Lega Nord Padania ha portato alla discussione del Consiglio comunale di giovedì 5 febbraio scorso un ordine del giorno sul blocco biennale dei flussi migratori. Il capogruppo del partito di Bossi Argio Alboresi presentando il documento ha sottolineato come al Senato sia all’esame una proposta di legge del Governo su questo tema “che prevede lo stop all’immigrazione. E’giusto dare un segnale agli extracomunitari: che rimangano a casa loro, visto che qui con la crisi economica che già mostra effetti devastanti avrebbero molti problemi”.

Aprendo il dibattito la consigliera Pd Stefania Gasparini ha criticato questo documento definendo il principio di blocco dell’immigrazione come il peggior modo di affrontare la crisi: “dobbiamo anzi riprendere il concetto di globalizzazione e apertura riformando il mondo del lavoro”.

Il consigliere di Rifondazione comunista Massimo Valentini ha sottolineato dal canto suo come la Lega Nord sia xenofoba e proponga leggi razziali ex novo, un pericolo per la convivenza civile nel nostro paese. “La migrazione è in atto, dobbiamo decidere se dev’essere regolare o condannare queste persone alla clandestinità. L’unica soluzione è la regolarizzazione dei residenti immigrati”.

Roberto Andreoli (capogruppo di Forza Italia) ha esordito spiegando come siano 10 anni che senta dire le stesse cose da Valentini.
“Più stupefacente è la posizione di Gasparini; vista la situazione che si sta vivendo negli ultimi mesi: un contingentamento del numero degli ingressi è necessario e l’integrazione passa attraverso tempi e strumenti ad hoc, per attuare un vero confronto. Abbiamo visto quale è stata l’integrazione nel palazzo di via Lago di Bolsena: si è dovuti intervenire per ridurre le presenze. Credo che anche Carpi possa essere messa in crisi, un limite deve darselo”.

Critiche al documento della Lega Nord sono poi venute da altre due rappresentanti del Pd, Francesca Cocozza e Daniela Depietri.

Alboresi ha ripreso la parola affermando che “ci sono 7-800 milioni di nordafricani che vogliono venire in Europa ma nessuno ha il coraggio di mettere un freno e affermare che da noi non c’è spazio. Perché Carpi non può dirlo?”
Davide Dalle Ave (Pd) ha poi deciso di intervenire per ricordare come siano raddoppiati gli sbarchi di immigrati clandestini negli ultimi mesi e come il Governo agisca differentemente dai messaggi che lancia. “Chi governa a tutti i livelli deve mantenere un equilibrio e definire politiche che guardino avanti”.

Lorena Borsari (IdV) in sede di dichiarazione di voto infine ha precisato che non avrebbe partecipato al voto su questo documento “perchè strumentale”.

L’ordine del giorno di Alboresi è stato in conclusione messo in votazione, ottenendo l’ok di Popolari-Liberali, Lega e Forza Italia e il no degli altri gruppi presenti in aula, con l’astensione dell’Udeur.