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Reggio Emilia: approvato il nuovo disegno delle Circoscrizioni cittadine


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Il Consiglio comunale ha approvato la proposta della Giunta che prevede la creazione di cinque Circoscrizioni (Centro, Nord, Sud, Est e Ovest) e introduce il concetto di Città storica, con un’estensione oltre il perimetro delle antiche mura (centro storico) e comprendente la città consolidata novecentesca. Inoltre, maggiore omogeneità con i Servizi territoriali, sviluppo del decentramento e definizione dei poteri circoscrizionali; le Consulte di Villa e di quartiere.

Il voto ha avuto il seguente esito: favorevoli 27 (Pd, Italia Popolare, PdCi, Prc, I Verdi, Das, Idv, La sinistra), contrari 6 (Pfl, An, Udc, Gente di Reggio), astenuti 2 (Laboratorio Reggio, Achille Corradini-Indipendente).

Il nuovo disegno delle Circoscrizioni, ha ricordato fra l’altro il vicesindaco e assessore al Decentramento Franco Ferretti, avviene sulla base di nuovi criteri attenti alla partecipazione, all’identità delle Circoscrizioni e alla storia dei quartieri, alla omogeneità con i Servizi presenti sul territorio. Si vuole sostenere ulteriormente il ruolo delle Circoscrizioni, punto di riferimento per il decentramento e la democrazia, fondamentali dalla loro nascita negli anni Settanta ad oggi, e ora luogo di partecipazione e coesione sociale.

La riforma è prevista dalla legge Finanziaria 2008, che consente ai Comuni con una popolazione compresa fra i 100mila e i 250mila abitanti di sopprimere le Circoscrizioni, definendole “facoltative”. Il Comune di Reggio ha scelto con convinzione di confermare le Circoscrizioni – per il loro importante ruolo di mediazione sociale, cura del territorio e legame fra istituzioni e quartieri – ma ridisegnandole in base a principi di omogeneità e risparmio delle risorse. La proposta della Giunta tiene altresì conto dell’obbligo per cui, se istituite o mantenute, le Circoscrizioni devono avere una popolazione media di 30mila abitanti, comunque in proporzione all’estensione territoriale. Da qui, l’individuazione a Reggio, città di 165mila abitanti, di cinque Circoscrizioni.

IL DISEGNO
Le ipotesi di accorpamento delle Circoscrizioni sono state predisposte da un gruppo di lavoro di cui hanno fatto parte il Servizio Decentramento, Partecipazione e Processi deliberativi; il Servizio Pianificazione e Qualità urbana; il Servizio Servizi sociali. Quindi, con particolare attenzione ai dati del Piano dei Servizi rispetto a dotazione dei Servizi stessi, luoghi di socializzazione, elementi di connessione e barriere fisiche alla fruizione.

CITTA’ STORICA – CIRCOSCRIZIONE CENTRO. Si adotta il concetto di estensione dell’effetto città, come previsto dal Piano strutturale comunale e dal Piano strategico di valorizzazione del centro storico.
Si ha un allargamento agli ambiti dell’attuale Centro, corrispondenti alla città del primo Novecento. Il perimetro di questa Circoscrizione verrebbe delineato dalla ferrovia Reggio–Canossa a nord e dal torrente Crostoso a ovest. Questa ipotesi comprende anche una parte dell’ambito 11, il “Tondo”, a sud della ferrovia Reggio–Canossa. Per quanto riguarda invece l’area a sud si è previsto l’inserimento dell’ambito 13, detto “Buon Pastore”, confinante con il torrente Crostolo a ovest e con il ponte di San Pellegrino a sud. La Circoscrizione Centro viene ad avere quindi una popolazione di circa 23.200 abitanti e una superficie di 2,8 chilometri quadrati.
CIRCOSCRIZIONE OVEST. Si mantiene l’accorpamento naturale esistente sui Poli di Servizio sociale relativi alla Zona ovest (attuali Circoscrizioni 2 e 3 – Polo 2) e Zona nord (attuali Circoscrizioni 7 e 8 – Polo 3).
Su tali aggregazioni si è indicato il solo spostamento delle frazioni di Roncocesi e Cavazzoli che gravitano, per quanto concerne la fruizione dei servizi, sull’asse della via Emilia, e quindi sulla Circoscrizione 2.
La Circoscrizione Ovest ha quindi una popolazione di 38.000 abitanti e una superficie di 58,3 chilometri quadrati.
In particolare, nella Ovest si troveranno i quartieri e le Ville: Carrozzone, Pieve Modolena, Cella, Cadè, Gaida, Regina Pacis, Orologio, Bell’albero, Premuda, Roncina, Codemondo, San Bartolomeo, Cavazzoli e Roncocesi.
CIRCOSCRIZIONE NORD. La Circoscrizione Nord ha una popolazione di circa 26.000 abitanti e una superficie di 64,4 chilometri quadrati. La minore dimensione demografica è in questo caso compensata dalla maggior superficie territoriale e dall’indubbia complessità del territorio oggetto di grandi interventi infrastrutturali. Inoltre, la presenza sul territorio della Zona nord dei principali insediamenti produttivi artigianali, industriali terziari e commerciali (Mancasale, zona Annonaria, Ariosto, Giglio… ) e del principale Polo scolastico provinciale per quanto concerne le scuole superiori fa sì che, al di là del numero dei residenti, questa zona sia la più frequentata della città durante le ore diurne.
In particolare, nella Nord si troveranno i quartieri e le Ville di Santa Croce, Tribunale, Mancasale, Gavassa, Massenzatico, Pratofontana, Tondo (a nord della ferrovia Reggio-Ciano), San Prospero Strinati, Sesso.
CIRCOSCRIZIONE EST. La zona sud-est corrisponde all’attuale Circoscrizione 6. Si tratta della Circoscrizione più estesa territorialmente, composta da una zona circoscritta densamente abitata adiacente al Centro (Mirabello, Ospizio, Stranieri-Bazzarola e, in misura minore, San Maurizio) e da una vasta area del forese composta da numerose Ville. Nel complesso tale Circoscrizione si compone di 12 ambiti territoriali di Psc, aventi ognuno una propria distinta identità.
Per tali motivazioni quindi si crea la Circoscrizione Est coincidente con l’attuale Circoscrizione 6, avente una popolazione di 25.000 abitanti e una superficie di 57 chilometri quadrati.
In particolare, faranno parte della Est: Mirabello, Ospizio, Stranieri-Bazzarola, San Maurizio, Gavasseto, Sabbione, Marmirolo, Roncadella, Masone, Castellazzo, Bagno e Corticella.
CIRCOSCRIZIONE SUD. La zona sud, comprendente le attuali Circoscrizioni 4 e 5, è la zona più densamente abitata (oltre 53.000 abitanti) ed è composta in gran parte da insediamenti “storici” adiacenti al Centro o da Ville con identità consolidata (Rivalta, Coviolo, Fogliano, Canali). La composizione socio-demografica di tali Circoscrizioni si caratterizza per un’alta densità di anziani, fenomeno diffuso su tutto il territorio e di cittadini immigrati in alcuni ambiti.
La Circoscrizione Sud ha quindi una popolazione di poco inferiore a 50.000 abitanti e una superficie di 35,8 chilometri quadrati.
In particolare, faranno parte della Sud: Migliolungo, Crocetta, Belvedere, Baragalla Coviolo, Rivalta, San Pellegrino, Rosta Nuova, Pappagnocca, Buco del Signore, Canali, Fogliano.

I CRITERI ALLA BASE DELLE NUOVE CIRCOSCRIZIONI
La ridefinizione del numero e dei confini delle Circoscrizioni è stata effettuata tendo conto di un ragionamento complessivo sui Servizi decentrati sul territorio e sul ruolo e le funzioni delle Circoscrizioni che comprende:
• aggregazioni territoriali che siano omogenee sotto il profilo della dotazione dei Servizi sul territorio (Anagrafe, Urp, Poli territoriali di Servizio sociale, biblioteche, impianti sportivi circoscrizionali, sale civiche, Polizia municipale, Centri sociali, Get, Cep, ecc.) desunti dal Piano strutturale comunale e al Piano dei Servizi.

• Circoscrizioni che coincidano territorialmente e logisticamente con i Poli di Servizio sociale in quanto entrambe devono svolgere un ruolo di integrazione e coesione sociale, specie negli ambiti di Ville del forese che hanno subito in questi anni forti mutamenti infrastrutturali, demografici e migratori, per ricreare un senso di comunità e di appartenenza.
• Circoscrizioni che svolgano contestualmente il ruolo di “governo di prossimità” e di “luogo della partecipazione” di base dei cittadini. Si prevede, per rafforzare il legame territoriale, la partecipazione e l’identità storico-sociale, l’istituzione e la promozione di Consulte di Villa o di quartiere.
• La creazione delle Circoscrizioni Nord, Sud, Ovest ed Est può essere l’occasione per ripensare anche la logisitica del Decentramento dei Servizi comunali. Si tratta di valutare la creazione di quattro poli “forti” sul territorio, in cui possano trovare sede i servizi che l’Amministrazione intende decentrare (ad esempio, Anagrafe, Urp, Polo di Servizio sociale).

• L’attuazione delle deleghe alle Circoscrizioni in materia di:
– a. gestione delle aree verdi, facendo sì che le Circoscrizioni siano luogo di promozione della cittadinanza attiva e del volontariato nella manutenzione di tali aree;
– b. gestione di impianti sportivi circoscrizionali con la finalità di promuovere l’integrazione e la coesione sociale specialmente verso i giovani e verso i nuovi cittadini;
– c. le manutenzioni, al fine di rendere più diretta e concertata con il territorio i tempi e modi della loro realizzazione.