“La crisi economica aggrava una situazione di disagio e povertà già molto grave nel nostro Paese. Le politiche sociali fino ad oggi non sono state in grado di produrre risultati significativi in termini di redistribuzione della ricchezza prodotta, in quanto i livelli di povertà sono tutti stabilmente alti anche quando l’economia si sviluppava. La crisi impone quindi interventi strutturali a sostegno del reddito e una nuova politica di contrasto alla povertà, essendo l’attuale inefficacie”.
Lo afferma il sindaco di Reggio e vicepresidente dell’Anci con delega al Welfare, Graziano Delrio, che domani, 12 febbraio, interverrà sul tema I livelli essenziali per una politica di inclusione sociale: fabbisogno e strumenti per contrastare la povertà minorile, nell’ambito del convegno Crisi economica, povertà ed esclusione sociale: la necessità di un piano nazionale, che si svolgerà a Roma, nella sala della Biblioteca della sede del Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro (Cnel), in viale Lubin.
“Bisogna unificare i diversi istituti che già operano in questo campo – prosegue Delrio – e coordinare i loro interventi con quelli dei Comuni, che per legge sono delegati alle politiche sociali. Inoltre, bisogna agire in specie a favore di famiglie con figli minori in quanto, laddove la spesa sociale, come in Italia, è bassa, aumenta proporzionalmente il tasso di povertà minorile. Quindi, programmiamo un confronto con il Governo, per un piano nazionale contro la povertà, in particolare quella minorile, che preveda il potenziamento dei Servizi e il sostegno al reddito, la razionalizzazione degli istituti che agiscono in questo campo e il loro coordinamento con le politiche dei Comuni”.
Il convegno, organizzato dall’Osservatorio nazionale sull’attuazione della legge 328 del 2000, nato per lo sviluppo del processo riformatore delle politiche sociali, vedrà la partecipazione dell’Anci, dei sindacati Cgil, Cisl e Uil, del Forum terzo settore, della Legautonomie e dell’Upi.
La discussione sarà incentrata in particolare sui livelli essenziali delle prestazioni sociali, oggetto della ricerca presentata dallo stesso Osservatorio nel 2008, approfondendo il tema della povertà delle famiglie e dei minori in una fase di crisi in cui il fenomeno della povertà rischia di aggravarsi ulteriormente.
Da qui la proposta dell’adozione di un Piano organico di contrasto alla povertà e all’esclusione sociale rivolto alle persone, alle famiglie e soprattutto a quelle con figli minori in condizione di maggiore fragilità, superando la logica degli interventi fin qui adottati che si sono rivelati insufficienti e inefficaci.
Programma del convegno
L’apertura dei lavori, presieduti dal segretario confederale Cisl Ermenegildo Bonfanti, è prevista per le ore 9 con il saluto del vicepresidente Cnel Vittorio Fini che introdurrà il tema della giornata: Crisi economica, povertà ed esclusione sociale: la necessità di un piano nazionale.
Seguiranno tre relazioni:
• Il profilo della povertà delle famiglie e dei minori: il confronto con l’Europa – Linda Laura Sabbadini (direttore centrale indagini, condizioni e qualità della vita Istat). Intervengono Giuliano Barigazzi (Assessore alle politiche sociali provincia di Bologna e responsabile delle politiche sociali UPI); Nirvana Nisi (segretaria confederale Uil)
• Espansione e multidimensionalità della povertà, articolazione delle misure ed attivazione degli organismi sociali – Diego Cipriani (responsabile dell’Ufficio promozione umana Caritas Italiana).
Intervengono Cinzia Aloisini (Assessore alle politiche sociali del comune della Spezia e responsabile delle politiche di welfare Legautonomie); Paolo Beni (membro del Comitato di coordinamento Forum terzo settore)
• I livelli essenziali per una politica di inclusione sociale: fabbisogno e strumenti per contrastare la povertà minorile – Emanuele Ranci Ortigosa (direttore scientifico dell’Irs e direttore di Prospettive sociali e sanitarie).
Intervengono Graziano Delrio (sindaco di Reggio Emilia e vicepresidente Anci); Morena Piccinini (segretaria confederale Cgil).
Alle relazioni e ai realtivi interventi farà seguito il dibattito che presenta già tre interventi programmati, rispettivamente di Marco Revelli, presidente della Commissione di indagine sull’esclusione sociale, Raffaele Tangorra, direttore generale per l’Inclusione e i diritti sociali del ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali e Stefano Valdegamberi, presidente della Commissione politiche sociali della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.
La chiusura dei lavori è prevista per le ore 14.