A partire da fine agosto, aveva ‘attinto’, in tre occasioni, da un coetaneo 15enne piccole somme (5-10 euro ogni volta) minacciandolo di picchiarlo se avesse riferito a qualcuno il loro ‘segreto’.
Alla fine, invece, la vittima ha confidato ai suoi genitori le vessazioni che subiva e le indagini dei carabinieri di Scandiano hanno permesso di risalire all’autore, un bulletto di 16 anni residente nel comprensorio ceramico reggiano che è stato denunciato per rapina continuata.
Il quindicenne era stato fermato una prima volta ad agosto dall’altro minore, che non conosceva; con la scusa della richiesta di un passaggio in bici, lo aveva poi costretto a dargli le poche monete (4-5 euro) che aveva nel portafogli.
Stesso copione circa un mese dopo, poi ancora a novembre. In questa occasione la vittima era riuscita a farsi dire dal bullo il suo nome di battesimo, indicazione che si è poi rivelata preziosa, perchè qualche tempo dopo il sedicenne si è presentato a casa della vittima, che però era fuori. Ha chiesto allora a sua madre di riferirgli che era passato, ma quando il quindicenne lo ha saputo è rimasto visibilmente turbato. Qui i genitori, facendo un pò di pressione, hanno saputo la verità.
E’ seguita la denuncia ai carabinieri, che sulla base del nome, hanno individuato rapidamente il bulletto e lo hanno denunciato alla Procura dei Minori per rapina continuata.
