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I progetti della Provincia di Reggio per l’educazione ambientale


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“La qualità ambientale passa prima di tutto attraverso l’educazione” afferma l’assessore all’Ambiente della Provincia Alfredo Gennari che esprime la propria soddisfazione per il finanziamento di circa 30 mila euro da parte della Regione Emilia Romagna, per due progetti della Provincia di Reggio Emilia per l’educazione ambientale.

Il primo progetto si chiama Cambieresti – acronimo di consumo ambiente, risparmio energetico, stili di vita – e mira allo sviluppo di comportamenti più responsabili e consapevoli. Il secondo progetto punta a sviluppare consapevolezza del valore della conoscenza della natura ed è denominato “La sostenibilità della tutela ambientale”.

Un altro progetto ancora verrà realizzato in collaborazione con la Provincia di Parma e con il coinvolgimento del Centro di educazione ambientale Parco del Gigante, si chiamerà “Io ci tengo… al mio parco!”

“Cambieresti” è il progetto promosso dal Centro di educazione ambientale Wwf Reggio Emilia per la diffusione di un consumo più responsabile e consapevole. Il programma, che riceverà un contributo di 19 mila euro, prevede infatti la realizzazione di incontri ed eventi sul tema della sostenibilità tanto nelle scuole, con laboratori itineranti negli istituti della Provincia, che nelle piazze e nei supermercati, dove avvicinare il consumatore finale. Con idee accattivanti e gustose: un corso di economia domestica sostenibile, con laboratori di cucina con le erbe e serate per imparare a fare il pane in casa.
Fra le iniziative in programma anche le “Informa…cene” , una serie di serate con cena a buffet di prodotti biologici dell’economia solidale. Il tutto unito all’ormai conosciuta fiera-mercato “Utile Netto”, organizzata dal Comune di Correggio e dedicata ai prodotti biologici ed equo-solidali ed alle buone pratiche di economia alternativa.
“La sostenibilità della tutela ambientale” è invece il progetto coordinato dal Centro di informazione ed educazione ambientale dei territori canossiani della Val d’Enza, che ha ottenuto un finanziamento di oltre 10 mila euro e che cercherà di coinvolgere la popolazione locale nella gestione, sviluppo e monitoraggio dei siti della Rete Natura 2000, attraverso attività di formazione per i tecnici delle amministrazioni locali e agli operatori turistici ed agricolo-forestali, incontri a tema con la popolazione ed attività didattica nelle scuole.

“Entrambe le iniziative – sottolinea l’assessore Gennari – rispondono ad esigenze di diffusione e divulgazione di una particolare sensibilità nei confronti delle tematiche legate all’ambiente. L’educazione ambientale è infatti un importante strumento di crescita di qualità ambientale, attraverso cui è possibile far maturare la consapevolezza e quindi la responsabilità individuale verso concrete azioni di sostenibilità ambientale”.