Auto che sfrecciano ad alta velocità in città, parcheggio selvaggio sui marciapiedi e sulle strisce pedonali, automobilisti distratti e scortesi. La vita del pedone diventa ogni giorno più difficile. Secondo i dati diffusi dalla Polizia di Stato, nei primi quattro mesi del 2008 su 419 incidenti stradali mortali ben 47 hanno coinvolto dei pedoni.
Questi dati preoccupanti contribuiscono ad aumentare il senso di insicurezza già diffuso tra tutti coloro che si spostano a piedi in città. Secondo i risultati di un’indagine commissionata all’istituto di ricerca Nextplora e resi noti dal Centro Studi e Documentazione Direct Line, la compagnia di assicurazioni auto diretta numero uno in Italia, gli italiani si sentono poco sicuri a camminare per le strade della propria città. Solo il 15% degli intervistati dichiara infatti di sentirsi “molto sicuro” mentre il 38% ammette di “non sentirsi sicuro”.
Nel capoluogo emiliano, la situazione diventa ancora più allarmante: solo il 4% dei bolognesi dichiara di sentirsi “molto sicuro” mentre il 53% ammette di “non sentirsi sicuro”. Se si pensa che il 30% degli intervistati dichiara di camminare a piedi dai 15 ai 45 minuti al giorno il problema assume dimensioni ancora più vaste.
Inoltre pare che gli automobilisti bolognesi, quando sono alla guida, dimentichino di essere anche dei pedoni e oltre che distratti e indisciplinati sono spesso anche scortesi. Il 78% degli intervistati dichiara di essere poco tollerante nei confronti degli automobilisti che parcheggiano in doppia o addirittura tripla fila e sui marciapiedi (42%); il 46% è invece infastidito dagli automobilisti che occupano i passaggi riservati ai disabili.
Quali sono i pericoli che preoccupano ogni giorno i pedoni bolognesi? L’85% ritiene che un grande pericolo sia rappresentato dall’uso del cellulare durante la guida, il 65% considera pericolosi gli automobilisti che passano con il semaforo rosso e infine il 52% ritiene che un altro rischio sia rappresentato da una guida distratta.
Non sono solo le auto a mettere a rischio la vita dei pedoni. Dalla ricerca emerge infatti che un altro pericolo per i pedoni è costituito dalle condizioni disastrate delle strade cittadine e dalla mancanza di controlli e di una corretta segnaletica stradale. Il 37% dei bolognesi giudica pessime le condizioni delle strade della propria città, il 66% considera un pericolo i marciapiedi occupati mentre il 44% giudica pericolosa la mancanza di semafori e lo scarso controllo da parte dei vigili urbani.
“Studiare e ricercare i fenomeni di pericolosità al fine di evitare gli incidenti stradali rappresentano l’impegno di Direct Line nell’attività di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale” commenta Barbara Panzeri, direttore marketing Direct Line. “Una maggior attenzione e un maggiore senso civico da parte degli automobilisti potrebbe certamente contribuire ad aumentare la sicurezza sulle strade sia per le auto che per i pedoni e di conseguenza evitare un gran numero di incidenti e aumentare il risparmio sulle assicurazioni”.
Direct Line Insurance, la compagnia auto diretta numero uno in Italia è anche la compagnia di assicurazione con i clienti più soddisfatti del mercato italiano. (fonte Customer Asset Improvement) La divisione assicurativa del Gruppo RBS, di cui è parte Direct Line, conta 25 milioni di polizze e oltre 19 mila dipendenti nel mondo. Nota per il suo famoso marchio, Direct Line ha lanciato per prima la vendita diretta, al telefono e su internet, nel Regno Unito.