Grande festa di Carnevale sabato 21 febbraio presso il centro del volontariato Kaleidos di Poviglio. Dalle 16.45 bambini e ragazzi, con genitori, nonni, amici e parenti, potranno divertirsi con giochi di intrattenimento e travestimento, sfilate e premiazioni delle maschere e dei travestimenti più belli, nella grande festa organizzata dagli studenti della classe V L del Liceo socio-psico- pedagogico “Matilde di Canossa” di Reggio Emilia, con il patrocinio del Comune di Poviglio – Assessorato alla Cultura – e del Centro del Volontariato Kaleidos. Il tutto accompagnato dalle musiche del gruppo Jungle Rits con Riccardo Bursi alla tastiera, dalle danze Capoeria della compagine Oloxum di Mestre Chiquinho e da una sfiziosa merenda per grandi e bambini.
Il progetto pedagogico
L’iniziativa, dal titolo evocativo “Su la maschera”, fa parte di un progetto pedagogico per i futuri educatori del liceo Canossa, che hanno qui la possibilità di sperimentare attività ludico-didattiche di intrattenimento per ragazzi e famiglie. Su la maschera, coordinato dalla povigliese Prof.ssa Gabriella Bonini e sponsorizzato da Conad, è infatti un segmento di progettualità didattica che gli studenti dell’ultimo anno del Liceo Pedagogico (classe VL) stanno attuando con alcuni docenti in modo interdisciplinare.
Si tratta della parte conclusiva di un iter formativo, in cui gli studenti diventano fattivamente realizzatori dell’idea: dopo aver studiato sui libri di testo, dopo aver immaginato situazioni e problematiche, dopo aver progettato “pedagogicamente e socialmente”, una festa scolastica, ora gli studenti la realizzano concretamente. Indossano l’abito dei futuri maestri e si trasformano in giocolieri, cantanti, ballerini, trasformisti, costumisti, truccatori, misurandosi con le proprie risorse e capacità, confrontandosi e relazionandosi con i compagni in un ambiente extrascolastico, con gli adulti e con le istituzioni del territorio. In una giornata di coinvolgimento e spensieratezza, dove tutti potranno cimentarsi in giochi e travestimenti, godendo dell’effervescente atmosfera del Carnevale.
Un viaggio nella storia
L’incasso della festa, ad ingresso libero, servirà a finanziare il viaggio dei ragazzi del liceo in Lituania, alla “Gerusalemme del Nord” verso i primi di marzo. Ed allora tutti pronti, con maschera, trucco ed allegria, sabato 21 dalle 16.45, al centro Kaleidos per dire insieme ai ragazzi del “Matilde di Canossa”: Su la maschera!
Lituania e Lettonia, purtroppo, nello studio della storia del Novecento, occupano un triste primato, quello di essere state terre di occupazione nazista prima e sovietica poi. La popolazione ebrea (e non solo) di quelle zone, che allora ne costituiva la maggioranza, è stata sommariamente eliminata dai nazionalsocialisti; alla rimanente, con l’arrivo del comunismo a partire dal ’39, è stata riservata la deportazione e la morte nei gulag siberiani.
Oggi, queste due recenti repubbliche si affacciano all’Europa con grandi speranze; hanno riconquistato l’indipendenza dall’Unione Sovietica nel 1991, sono da poco entrate nella Comunità Europea e stanno per adottare l’euro. Sono nazioni abitate in prevalenza da giovani, con un elevato numero di studenti e una popolazione che supera di poco i tre milioni in Lituania e i due in Lettonia.
Gli obiettivi del viaggio
Tale viaggio si propone di arricchire la visione che i ragazzi, così come tutti gli occidentali, hanno dei fatti del Novecento, rendersi conto che la storia d’Europa è complicata, che la storia dell’est dell’Europa è doppiamente complicata, e che la Shoah è infinitamente più complicata degli stereotipi con cui ancora la manualistica e i mass media la presentano.
Oggi, non solo i giovani hanno le idee confuse e questo fatto, sotto il profilo della riflessione storica e della comprensione del passato, ci obbliga sia ad una maggiore umiltà, sia ad una maggiore umanità verso tutte le vittime e ci rende consapevoli del fatto che dobbiamo ancora capire molto del nostro Novecento.