Nei giorni scorsi si sono concluse le operazioni di voto del referendum indetto dalla FLC CGIL, sul contratto del II biennio del CCNL del comparto scuola. Oggi, 18 febbraio, si sono svolte le operazioni di controllo e verifica del risultato a livello della nostra regione.
Il risultato del referendum é il seguente: si è quasi raggiunto il 51% degli aventi diritto al voto (tutto i lavoratori della scuola), raggiungendo il numero di 31.526 votanti.
I voti validi sono stati 30.805. Di questi 27.551 (89,44%) hanno bocciato l’accordo, 3.254 (10,56%) hanno approvato l’accordo.
Tali risultati sono persino superiori ai risultati ottenuti nel referendum sull’accordo del 23 luglio 2007, pure organizzato assieme a CISL e UIL.
Una grande prova di democrazia sindacale, che dovrebbe far riflettere i firmatari dell’accordo (CISL Scuola, UIL Scuola, GILDA, SNALS) bocciato a stragrande maggioranza, che si sono rifiutati persino, con l’eccezione della CISL Scuola di Piacenza, di organizzare il referendum stesso.
Probabilmente una parte dei loro iscritti ha voluto smentire i propri dirigenti, partecipando al referendum e votatando anche per il NO.
Questo risultato è certamente frutto del forte impegno di tutte le strutture FLC incluse le RSU, ma dipende anche del fatto che la maggioranza dei lavoratori della scuola non è d’accordo con il contratto firmato nel gennaio 2009.
Questo risultato ci conferma nelle nostre posizioni e ci spinge a continuare con maggior determinazione nell’iniziativa per contrastare i provvedimenti di questo governo, che stanno mettendo in ginocchio la scuola e rendendo sempre più poveri i lavoratori che vi lavorano.
(FLC CGIL Emilia Romagna)