Guidava uno scooter ‘cinquantino’ ma non aveva la patente perchè gli era stata sospesa qualche mese prima dai carabinieri. Per questo, oltre alla sospensione della patente, gli è stato sequestrato il motorino. Ma ieri il giudice di pace Antonio Pederzoli di Bologna gli ha dato ragione, accogliendo il ricorso del suo difensore.
Protagonista della storia un bolognese di 31 anni, titolare di una patente B dal 1995. Ad agosto è stato fermato sui viali di circonvallazione a bordo del suo Aprilia Scarabeo. Non avendo con sè la patente (sospesa per un’infrazione commessa alla guida di un’auto), è scattato il sequestro del mezzo.
Tuttavia il suo difensore ha contestato il verbale appellandosi all’articolo 116 ter del codice stradale: nonostante la patente sospesa – recita l’articolo – i titolari di patente di guida ”mantengono il diritto alla guida del ciclomotore”. Diverso sarebbe stato se fosse stato alla guida di una macchina, o se la patente gli fosse stata revocata.