Lunedì 16 febbraio a Guastalla si è tenuto il secondo consiglio dell’Unione Bassa Reggiana.
L’assemblea ha designato il revisore unico dell’Unione individuato su una rosa di 28 candidati. La scelta è caduta sul nome di Maria Cristina Saccani, professionista locale residente a Brescello, il cui compenso annuale è stato quantificato dal consiglio in 5.000 euro, circa 3.000 euro in meno rispetto al tetto di spesa imposto dal decreto ministeriale di riferimento. Una scelta coerente rispetto alla linea di ‘contenimento dei costi’ scelta dalla stessa Unione.
Tra gli impegni assunti dai consiglieri dell’Unione nella prima fase dei lavori c’è anche l’istituzione di due commissioni temporanee per la redazione del regolamento del Consiglio e del regolamento di contabilità, bilancio annuale e pluriennale.
Per la prima commissione si sono proposti i consiglieri Calzari (Novellare), Perini (Luzzara), Romanini (Guastalla), Zanoni (Boretto) – per la maggioranza – e Candolo (Guastalla), Scaravelli (Reggiolo) e Fantinati (Novellara) per la minoranza. Compongono invece la seconda commissione Del Rio (Poviglio), Bergamini (Gualtieri), Riccò (Reggiolo), Taschini (Novellara), Candolo (Guastalla), Scaravelli (Reggiolo) e Bertoss (Poviglio).
All’ordine del giorno anche la determinazione dei gettoni di presenza per la partecipazione alle sedute del consiglio fissati, sempre in un’ottica di contenimento dei costi, a euro 19,99 su un massimale di euro 34,99. Per la determinazione del gettone i membri dell’Unione hanno scelto di proporzionare il compenso al numero degli abitanti del comune maggiore – Guastalla – e non all’insieme complessivo degli abitanti del distretto (circa 70.000). Come da statuto (art.10 stauto dell’unione), i gettoni di presenza verranno attribuiti esclusivamente ai consiglieri che non ricoprono la carica di sindaco.