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Biennale del Paesaggio e Università IUAV di Venezia


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La Biennale del Paesaggio ha consolidato con la sua seconda edizione nel 2008 una presenza fattiva nel dibattito sulla pianificazione territoriale, come strumento “militante” voluto con lo scopo di coinvolgere gli attori del tessuto sociale a più livelli sui temi chiave di questo ampio tema della governance. Le sue attività quindi assumono ormai una continuità diffusa e anche in questi mesi diverse saranno le occasioni pubbliche proposte. Due sono gli appuntamenti ravvicinati in programma: il primo riguarda i frutti di ricerche avviate in collaborazione con il Dipartimento di Progettazione Architettonica dello Iuav, l’Università di Venezia, nella direzione di creare i prodromi della futura costituzione a Reggio Emilia di una “Scuola del Paesaggio”; il secondo sarà un momento di riflessione che avrà per protagonista l’etnologo e antropologo francese Marc Augé, che fa parte del Comitato scientifico della Biennale.

Sabato 21 febbraio, dalle ore 9.30, nell’Aula Magna “Pietro Manodori” dell’Università di Modena e Reggio Emilia (viale Allegri, 9), si terrà un’intera giornata seminariale dedicata agli esiti degli studi svolti in questi mesi su alcuni temi proposti allo Iuav dalla Biennale, derivati dal lavoro di programmazione che l’Ente provinciale sta portando avanti sulla base del Ptcp-Piano territoriale di coordinamento provinciale.
Il programma dell’incontro pubblico prevede, durante la mattinata, la prima sessione con inizio alle ore 9,30 per i saluti di Sonia Masini, Presidente della Provincia di Reggio Emilia, Giuliana Motti, Assessore alla Cultura e al Paesaggio e di Carlo Magnani, Rettore dell’Università Iuav di Venezia.
Alle ore 10 cominceranno i lavori dedicati al laboratorio, ancora in corso di svolgimento da parte degli studenti, sul tema: “Il Parco dell’Ariosto e del Boiardo (PAB): il progetto dei luoghi”. I ragazzi sono infatti stati chiamati a formulare idee e progetti per lo sviluppo della presenza sul territorio del parco culturale di recente costituito che unisce virtualmente i luoghi reggiani legati alle figure di Ludovico Ariosto e Matteo Maria Boiardo e per il quale, già da due edizioni, la Biennale organizza uno specifico calendario di attività che prevedono spettacoli teatrali, letture e perfomance artistiche.

Dopo un’Introduzione di Annalisa Masselli, responsabile della Biennale, i docenti Paolo Burgi, Renato Bocchi ed Enrico Fontanari affronteranno l’attività che ha preso titolo: Il progetto narrativo del paesaggio – Il piano didattico del Laboratorio Iuav sul PAB. Seguiranno quindi le relazioni illustrative da parte degli studenti, dedicate ad alcuni itinerari territoriali individuati all’interno del PAB: l’accesso a Canossa e alle Terre Matildiche, la rete degli spazi urbani di Scandiano segnatamente alla Rocca del Boiardo, il parco di Rivalta e del Crostolo, il polo del Mauriziano. Chiuderà in modo piacevolmente affabulatorio la prima sessione Ermanno Cavazzoni, scrittore e docente reggiano, che proporrà le sue conclusioni critiche sul tema: L’Orlando innamorato e Furioso: un programma letterario per il paesaggio.

Nel pomeriggio, alle ore 15, via alla seconda sessione che verterà sugli esiti di due workshop internazionali svolti da giovani ricercatori e docenti sul tema: Il paesaggio di Reggio Emilia: tra memoria storica e innovazione progettuale. Anche in questo caso, si ragionerà in termini concreti del territorio provinciale e di innovative idee progettuali applicabili a due aree nevralgiche per la sua promozione, per il suo sviluppo qualitativo e la sua competitività: quelle della Reggia di Rivalta e del casello autostradale “Terre di Canossa – Campegine”.

Dopo un’introduzione di Anna Campeol (Dirigente del servizio di pianificazione territoriale e ambientale della Provincia di Reggio Emilia) e Renato Bocchi (direttore DPA/IUAV nonché coordinatore dell’iniziativa), seguiranno le relazioni illustrative degli elaborati svolti da 6 gruppi di lavoro diretti dai docenti F.Benati, P.Cavallini, C.Cavallotti, P.Ceccon, M.Cunico, M.De Poli, V.Gioffré, L.Latini, J.Nunes, J.M.Palerm, F.Zagari, L.Zampieri. A seguire le Conclusioni critiche del professor Manuel Ruisanchez dell’Università ETSAB di Barcellona e un dibattito finale.

L’appuntamento si preannuncia di estremo interesse per l’attualità e centralità dei temi proposti rispetto alla discussione sulle scelte prioritarie da adottare per il nostro territorio che, in questi anni di grandi cambiamenti, è chiamato a vincere importantissime sfide per la sua crescita sostenibile e promozione. Una discussione aperta che sta coinvolgendo, a vario titolo, attori molteplici della realtà locale e alla quale la Biennale del Paesaggio intende fornire un contributo sostanziale proponendo iniziative che aprono gli scenari della riflessione anche all’orizzonte internazionale e allo stato dell’arte rispetto a questi argomenti.

Si ringraziano gli sponsor che, con il loro sostegno, hanno contribuito a rendere possibile la realizzazione delle iniziative: Fondazione Cassa di Risparmio di Reggio Emilia Pietro Manodori, KerSelf, Landi e Ccpl.
Tutte le informazioni sono disponibili sul sito della Biennale, nel quale ci si può anche iscrivere alla newsletter che periodicamente tiene informati sulle attività in programma.