Gli assessori regionali all’Agricoltura all’unanimità hanno espresso al ministro Zaia parere negativo al decreto legislativo sulle quote latte. Lo riferisce l’assessore regionale Tiberio Rabboni, al
termine dell’incontro che si è svolto questa mattina a Roma.
“In modo unitario gli assessori regionali alla Agricoltura hanno presentato un pacchetto di emendamenti al decreto – spiega Rabboni –
chiedendone l’accoglimento. Gli emendamenti riguardano gli aspetti più problematici posti dal decreto. Le Regioni hanno chiesto come condizione per le quote latte aggiuntive la rinuncia degli allevatori al contenzioso in sede giudiziaria per le multe non pagate in passato e hanno proposto che l’assegnazione delle quote latte aggiuntive avvenga solo dopo l’adesione alla rateizzazione delle multe non pagate e al pagamento della prima rata”.
“Inoltre – continua Rabboni – abbiamo chiesto che le quote latte aggiuntive siano concesse in via prioritaria agli allevatori che avevano
subito il taglio della quota B e a coloro che, per essere in regola, hanno preso in affitto da altri allevatori le quote produttive”.
“Questa posizione unitaria di tutte le Regioni italiane, al di là dell’appartenza politica è un fatto nuovo e importante – sottolinea l’assessore Rabboni – Occorre che il Governo e il Parlamento ne tengano conto nella fase che si apre per la conversione in legge. Non si tratta
evidentemente di una polemica politica, ma di una impostazione che va radicalmente corretta per non privilegiare qualcuno a scapito dei tanti, e
per prevenire la reazione più che giustificata degli allevatori che hanno rispettato le regole e che sono la quasi totalità”.