Una nuova scuola comunale dell’infanzia al Centro internazionale Loris Malaguzzi. La scuola amplia, con 78 nuovi posti, la rete dei servizi 0-6 a Reggio Emilia e porta la presenza quotidiana dei bambini, degli insegnanti, dei genitori, delle operatrici e di tutto il personale nel cuore di quel Centro che rappresenta un’eccellenza nel mondo per tutti i reggiani.
Lunedì 23 febbraio, anniversario della nascita del pedagogista Loris Malaguzzi, alle ore 11
la scuola verrà presentata e inaugurata alla presenza del sindaco Graziano Delrio.
La nuova scuola dell’infanzia è destinata ad accogliere 78 bambini dai 3 ai 6 anni, in tre sezioni distinte e darà un carattere di quotidiana internazionalità al Centro; al momento sono funzionanti due sezioni, per un totale di 50 bambini, di differenti nazionalità (Italia, Cina, Albania, Sri Lanka, Tunisia, Algeria, Romania, India, Pakistan…), alcuni nati a Reggio, altri provenienti dal Paese d’origine, dove hanno anche frequentato le scuole locali.
Una presenza di tante lingue, di tante tradizioni, di tante storie, che qui hanno l’occasione di incontrarsi e crescere insieme.
Una scuola dalle forti caratteristiche innovative nelle architetture, negli arredi, e nella continua ricerca di sviluppo delle potenzialità educative, all’interno del recupero del Centro internazionale Loris Malaguzzi, il cui progetto architettonico è a cura dell’architetto Tullio Zini e Zpz Partners.
Un sapiente lavoro di recupero ha consentito di salvaguardare la memoria di quelli che erano magazzini di stagionatura del formaggio Locatelli, coniugandola con una lettura contemporanea delle funzioni della scuola di oggi: i progettisti hanno saputo dialogare con insegnanti e pedagogisti, per arricchire le potenzialità educative della struttura.
In particolare l’arredo degli ambienti (in parte ancora in corso di realizzazione) è frutto di mesi di lavoro comune di un gruppo misto composto da pedagogisti, atelieristi, insegnanti dell’Istituzione Scuole e Nidi e di Reggio Children e da progettisti d’arredi, che ha studiato nuovi modi di abitare gli spazi e ha realizzato nuovi arredi con materiali innovativi.
Nella scuola opera un nuovo gruppo di insegnanti e operatrici che nasce dall’unione e dall’incontro di diverse generazioni: all’esperienza di coloro che da anni lavorano all’interno della rete delle scuole dell’infanzia si affiancano giovani insegnanti che da poco hanno intrapreso questo percorso professionale. Con il gruppo stabile del personale collaborano alcune mediatrici culturali che sostengono e facilitano in modo prezioso l’incontro tra culture differenti.
