La Biblioteca della Strega Teodora e lo Spazio Scuola della Struttura Comples-sa di Pediatria dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena, diretta dalla profes-soressa Fiorella Balli, spengono domani – mercoledì 25 febbraio – dieci candeline.
Per festeggiare questo avvenimento, a partire dalle 14,30 nell’atrio della Struttura Complessa di Neonatologia al 7° piano del Policlinico di Modena (ingresso 1), l’Associazione Teatrogiocovita, teatro d’attore e di ombre presenterà la lettura animata Ranocchio e i suoi amici, libero adattamento dai libri di Max Velthuijs, uno dei più celebrati autori e illustratori per l’infanzia del mondo. Il protagonista, Ranocchio, guarda il mondo con occhi sempre aperti e spalancati perché tutto attorno a lui lo sorprende. Insieme ai suoi amici, Anatra, Porcellino, Lepre e Topo affronta le grandi domande e i piccoli drammi che la vita gli sottopone.
Per l’occasione sono state invitate due classi, una della scuola elementare Buon Pastore e una della scuola dell’Infanzia Simonazzi. Il trasporto è stato gentilmente offerto dall’Amministrazione Comunale, mentre il rinfresco dalle ditte Pedus e Buon Ristoro.
Lo Spazio Scuola iniziò la sua attività nell’anno scolastico 1998/99, voluto dal direttore della Pediatria di allora, professor Sergio Bernasconi, il Direttore Didattico del I Circolo, dott. Giacomo Grossi e l’Assessore all’Istruzione del Comune di Modena Mario Benozzo Con l’istituzione della scuola si veniva ad ampliare l’offerta educativa dei piccoli pazienti, fino ad allora affidata alla sola presenza della Sala Giochi. Il progetto era teso a non arrestare il motore dell’apprendimento e a mantenere per quanto possibile per questi ospiti una qualche continuità con la propria vita sociale e di relazione, introducendo – accanto alla componente ludica – una forte componente motivazionale, che ne favorisse il reinserimento nella realtà scolastica dopo la dimissione.
In questi anni le nuove tecnologie hanno permesso ai bambini, grazie all’uso di internet, di non interrompere il dialogo ed il contatto coi propri amici, coi propri coetanei, e di rimanere in contatto con la propria scuola, nonché di avere – in questo modo – garantito il diritto allo studio e la partecipazione alla vita della propria classe e dei propri compagni.
La Biblioteca della Strega Teodora, coordinata dalla dott.ssa Rita Borghi, gestita da bibliotecari in servizio, coadiuvati da personale volontario, fu inaugurata nel febbraio del 1999. Il servizio si proponeva la promozione della lettura intesa prevalentemente come ri-sposta al bisogno profondo di ascoltare storie, lette o raccontate dalla voce di un adulto. Si intendeva alleviare, così, i momenti di inattività e di noia e rafforzare le relazioni di sostegno ai bambini ricoverati e ai loro familiari. Da una dotazione di oltre cinquecento libri e di riviste ricevute in abbonamento si è arrivati attualmente a più di mille volumi e ad un prestito che raggiunge il 35% dei bambini ricoverati.
Le attività connesse alla scuola dell’area pediatrica attualmente sono le più varie. Oltre a quella propriamente didattica, sono stati attivati laboratori di disegno, di attività multimediali, di creatività con materiali vari, di poesia, di interpretazioni di testi con spunti teatrali, di valorizzazione di materiale di scarto.
Tutto questo e molto altro ancora, sempre con l’obiettivo di rendere l’Ospedale a misura dei bambini e delle bambine, di farli sentire in un ambiente il più possibile simile a quello domestico, affinché il ricovero in Ospedale sia meno traumatizzante e il ritorno a casa possa essere vissuto con gioia dai bambini, più arricchiti da una esperienza che non gravati da un trauma.