Il decreto sui “Tremonti-bond” firmato ieri ripropone esattamente i due impegni – sospensione del pagamento delle rate del mutuo e anticipazione delle indennità di cassa integrazione – al centro del Protocollo d’intesa con le banche locali, frutto del lavoro dell’unità anticrisi coordinata dalla Provincia, che è stato sottoscritto proprio lunedì a Palazzo Allende.
Nel valutare favorevolmente l’iniziativa del Governo, non possiamo ovviamente esimerci dal sottolineare come in pratica allo stesso, identico risultato a Reggio si sia giunti più rapidamente, pur non potendo disporre né di potere legislativo né della possibilità di sottoscrivere bond, ma facendo affidamento esclusivamente su un’opera di moral suasion resa possibile dalla credibilità istituzionale che la Provincia ha conquistato nel tempo, dimostrando di saper coinvolgere tutte le realtà territoriali nel fare sistema.
L’Unità anticrisi che, ricordo, coinvolge oltre agli enti locali anche Camera di commercio, associazioni imprenditoriali e sindacati, sta ora già analizzando quali altre misure adottare – integrando gli aiuti di Stato e Regione – per sostenere anche chi (come i precari, i dipendenti di aziende con meno di 15 addetti o i lavoratori del commercio e del turismo) non è coperto da ammortizzatori sociali. Ed anche sul fronte di tariffe e bollette si stanno valutando possibili provvedimenti che, magari, potranno essere un domani essere utilizzati anche dal Governo per ridefinire – come a Reggio si sta facendo – il sistema del welfare, per aiutare concretamente famiglie e singoli oggi in difficoltà a seguito della crisi economica.
Pierluigi Saccardi
Vice Presidente della Provincia di Reggio Emilia