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L’Ateneo di Modena e Reggio celebra l’apertura dell’833esimo anno accademico


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L’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia si appresta a celebrare l’inaugurazione del suo 833esimo Anno Accademico e lo farà nella consueta cornice solenne prevista per questo evento che sottolinea l’apertura ufficiale dei corsi di laurea.

La cerimonia si svolge domani – venerdì 27 febbraio – a partire dalle ore 10.30 presso l’Auditorium della Fondazione universitaria Marco Biagi (Largo Marco Biagi 10) a Modena e sarà introdotta da una esibizione del Coro dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, che al canto del “Gaudeamus Igitur”, inno internazionale della gioventù universitaria, accoglierà il corteo accademico.
Quindi prenderà la parola il Rettore prof. Aldo Tomasi, che nel suo intervento cercherà di cogliere i fatti salienti della vita accademica, ma anche di descrivere lo stato di salute dell’Ateneo e di proporre la strategia di lavoro per il futuro. Successivamente toccherà al Pro Rettore prof. Sergio Paba fissare gli obiettivi e gli impegni che dovranno portare l’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia ad un maggiore grado di internazionalizzazione. Poi prenderanno la parola il Presidente del Consiglio degli Studenti Simone Stanzani ed il Presidente del Consiglio del Personale tecnico e amministrativo dott. Giuseppe Bisceglie, che precederanno la lectio magistralis affidata al prof. Giuseppe Torelli che si soffermerà su “Physician-scientist: mito o obiettivo della formazione universitaria del medico”.

Se da un lato ci confortano i risultati ottenuti sul piano della crescita qualitativa e quantitativa dell’Ateneo – sottolinea il Rettore prof. Aldo Tomasi – che sono senz’altro tra i migliori in Italia, non ci sfugge la drammaticità di una situazione generale per quanto riguarda l’Università che finisce per mortificare, talvolta, ingiustamente tutto il sistema universitario e la virtuosità di chi si è adoperato in questi anni per migliorarne l’efficienza, adoperarsi per risultati di eccellenza nella ricerca e definire efficaci percorsi di studio in grado di raccordarsi ai bisogni dei territori e del mondo socio-economico. Perciò questa inaugurazione si propone soprattutto come un momento riflessione, che consegniamo alle varie istituzioni ed a quanti hanno a cuore la sorte e la difesa dell’Università”.

La giornata, che può essere seguita collegandosi al sito TV Unimore, sarà conclusa dalla consegna degli attestati ai ricercatori che si sono distinti nel corso dello scorso anno ed al personale cessato dal servizio.