Via libera all’accordo tra la Provincia di Modena e l’Anas per la realizzazione della tangenziale di Nonantola. In base all’intesa, Anas procederà al recesso del contratto con la ditta Lauro che si era aggiudicata in passato l’appalto dell’opera, consentendo alla Provincia di avviare una nuova gara d’appalto entro il mese di marzo.
La decisione è arrivata dopo due giorni di incontri, martedì 25 e mercoledì 26 febbraio), a Roma tra i vertici Anas, i rappresentanti della ditta Lauro, l’assessore provinciale alla Viabilità Egidio Pagani, il direttore della area Lavori pubblici della Provincia Alessandro Manni e il sindaco di Nonantola Paolo Borsari.
«Finalmente – commenta Pagani – dopo dieci anni dal primo appalto Anas siamo riusciti a ottenere il via libera per realizzare un’opera che riteniamo indispensabile per garantire più sicurezza e una migliore qualità della vita nel centro di Nonantola. Nei prossimi giorni il presidente Anas Pietro Ciucci firmerà l’atto di rescissione del contratto. Abbiamo chiesto di realizzare noi l’intervento proprio per accelerare i tempi dei lavori che Anas non è riuscita neppure ad avviare. La Provincia è in grado di mantenere gli impegni assunti in tempi rapidi e certi, come dimostra peraltro la recente apertura della Pedemontana a Vignola, altra opera ereditata dall’Anas».
Non appena l’Anas avrà firmato la rescissione, la Provincia pubblicherà il bando di gara d’appalto del primo stralcio dell’opera con un investimento complessivo di 26 milioni e 550 mila euro, dei quali quasi nove milioni per l’acquisizione delle aree comprese quelle del secondo lotto che sarà appaltato non appena sarà risolto l’ultimo esproprio rimasto. Il costo complessivo dell’opera è di 43,4 milioni euro.
Il primo stralcio partirà da via Gazzate (innesto lato Modena) per arrivare alla rotatoria di via Fossa Signora e da qui proseguire fino allo svincolamento a rotatoria sulla strada provinciale 14 di Castelfranco. Il progetto della tangenziale prevede un tracciato di circa sette chilometri con la realizzazione di rotatorie all’inizio e alla fine del tracciato, così come nelle principali intersezioni con la viabilità comunale. Sono in programma anche tre sottopassi in coincidenza con via Gazzate, via di Mezzo e via Mislè.