“Il rifiuto della proprietà della Salami di anticipare la cassa integrazione è un fatto anomalo e per molti versi preoccupante”. Il Sindaco di Modena Giorgio Pighi ha espresso questa valutazione nel corso dell’incontro avuto ieri pomeriggio, in Municipio, con una delegazione sindacale. Poco prima, lo stesso Pighi, aveva incontrato i lavoratori in sciopero davanti ai cancelli dello stabilimento.
I rappresentanti dei lavoratori hanno illustrato al Sindaco le loro ragioni e le loro preoccupazioni. In particolare, hanno sottolineato come la loro richiesta, in realtà, fosse solamente quella di avere un anticipo sulla cassa integrazione pari ad una mensilità.
“Lo stretto necessario -hanno sottolineato- per consentire ai lavoratori ed alle loro famiglie di superare questo momento di difficoltà, in attesa che venga erogata la cassa integrazione richiesta”. I sindacalisti hanno chiesto al Sindaco un interessamento per orientare l’azienda Salami verso una maggiore disponibilità. Pighi ha assicurato il suo impegno, comunicando ai rappresentanti dei lavoratori di aver già preso contatti con l’Unione industriali di Modena.
“Le richieste del sindacato mi sembrano più che ragionevoli, in linea per altro col comportamento di tutte le aziende modenesi impegnate ad affrontare i problemi imposti dalla crisi. Anche nei momenti difficili -ha concluso il Sindaco- anzi soprattutto nei momenti difficili, è necessario che prevalgano le ragioni del confronto e del dialogo”.
