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Brasile: il sindaco di Itapitapuà in Provincia a Modena


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«Il Brasile è uno dei paesi dove la Provincia ha finanziato il maggior numero di progetti di cooperazione internazionale, anche per la storica presenza di missionari e volontari modenesi. Confermiamo e rafforziamo questo impegno». Lo ha affermato Emilio Sabattini, presidente della Provincia di Modena, nel corso dell’incontro con il sindaco della città brasiliana di Itapitapuà Erivaldo Alexandre da Silva che si è svolto nella sede dell’ente stamane, lunedì 2 marzo.


Hanno partecipato anche l’assessore provinciale allo Sport Stefano Vaccari, Luca Mucci, presidente dell’associazione Modena Terzo Mondo, Paolo Belluzzi, dirigente dell’Uisp di Modena, e don Francesco Cavazzuti, carpigiano e parroco di Itapirapuà fino al 2007.
Durante la visita è stato siglato un Patto di Amicizia tra la Provincia di Modena e la Città di Itapirapuà per «consolidare i legami che intercorrono tra le due comunità – si legge nel documento – in forza di progetti realizzati nel campo della solidarietà sociale, nonché per rafforzare le relazioni istituzionali con l’obiettivo di promuovere una maggiore conoscenza reciproca delle diverse culture».
Nei prossimi giorni saranno siglati analoghi Patti anche con altri comuni della provincia come Modena, Carpi, Bomporto, Formigine, Maranello, Mirandola, Medolla, Nonantola, Pavullo e l’Unione Terre dei Castelli.
Nel corso dell’incontro il sindaco di Itapirapuà, oltre a ringraziare la comunità modenese per l’impegno e la solidarietà, ha ricordato i rapporti tra Modena e la città brasiliana che sono culminati nel 2007 con l’apertura di un centro sportivo.
«I servizi realizzati con i progetti modenesi stanno funzionando bene – ha affermato da Silva – la scuola è frequentata da più di 200 ragazzi, mentre alla polisportiva partecipano quasi 300 ragazzi, numerosi anche dai paesi vicini. Sta lavorando bene anche la cooperativa per il riciclo dei rifiuti, anche questa realizzata nell’ambito di un progetto modenese».
Oltre al Centro sportivo, infatti, realizzato grazie a Uisp e all’associazione Modena Terzo Mondo, a Itapirapuà funziona una scuola, intitolata a Don Beccari, costruita a fianco di una struttura di accoglienza per bambini aperta nel 2003 sempre con fondi modenesi.

Tra povertà e degrado a Itapirapuà tanti i bambini in strada
Situato a 192 chilometri da Goiania, capitale dello stato del Goiàs, il municipio di Itapirapuà conta una popolazione di oltre undicimila persone di cui circa un terzo nella zona rurale e il resto nella zona urbana. L’economia della zona è fondata principalmente sull’agricoltura, ma la terra è concentrata in poche grandi proprietà di latifondisti.
Per sfuggire alla miseria delle campagne, migliaia di famiglie si sono concentrate nell’area urbana, già molto povera e inadeguata a supportare questo flusso migratorio.
La vita in città si rivela piuttosto difficile e spesso entrambi i genitori devono accettare impieghi durissimi e sottopagati che li tengono impegnati per tutta la giornata. In queste condizioni i figli sono abbandonati a se stessi: bambini e adolescenti passano così le giornate in strada, senza alcun controllo in una realtà segnata da delinquenza, analfabetismo, prostituzione e droga.
Il centro di accoglienza e il nuovo centro sportivo a esso collegato, costruito con i fondi modenesi, rappresentano uno strumento prezioso per contrastare questa situazione.