Domenica scorsa, a Correggio, presso la Libreria Ligabue di Guido Pellicciardi, si è tenuta la presentazione del libro ‘Ripartire dai poveri. Rapporto 2008 su povertà ed esclusione sociale in Italia a cura di Caritas Italiana e Fondazione E.Zancan’, edito da Il Mulino. Hanno partecipato il direttore della Caritas di Reggio Emilia, Gianmarco Marzocchini, e il consigliere regionale Gian Luca Rivi.
Marzocchini ha proposto alcuni dati del libro. In Italia il 13% della popolazione vive al di sotto della soglia di povertà e piuttosto elevata è anche la percentuale di chi vive leggermente al di sopra. E’ statisticamente molto difficile uscire dallo stato di povertà perché le risorse che ci sono vengono utilizzate male. Questo libro però, ha spiegato Marzocchini, non evidenza soltanto il problema, ma propone anche soluzioni.
La prima è quella di gestire le risorse in modo meno centralistico e la seconda è quella di dare meno aiuti economici e offrire invece maggiori servizi.
Il consigliere regionale Rivi ha sottolineato il fatto che i dati reali sono ancora più drammatici di quelli proposti nel Rapporto, perché ora è in atto la più grave crisi economica del dopoguerra. E in questa situazione, ha spiegato Rivi, il governo non solo non ha ridistribuito meglio le risorse, ma ha diminuito quelle a disposizione. Le soluzioni proposte dal Rapporto 2008, secondo Rivi, sono buone, ma non di immediata applicabilità a causa delle politiche messe in campo dall’esecutivo. E’ giusta la gestione delle risorse a livello locale perché così gli interventi possono essere più mirati, ma il problema è che il governo sta andando nella direzione opposta, un esempio su tutti è la Social Card.
La seconda proposta del Rapporto è molto interessante, infatti il consigliere regionale ha spiegato che nei Paesi del Nord Europa dove i trasferimenti alle famiglie sono minori e maggiori sono i servizi offerti, il tasso di povertà è molto più basso.
