Home Lavoro Anticipazione della Cigs in provincia di Reggio: già 220 lavoratori interessati

Anticipazione della Cigs in provincia di Reggio: già 220 lavoratori interessati


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Sono già 220 i lavoratori in cassa integrazione straordinaria di aziende con problemi di liquidità che possono usufruire dell’accordo con le banche, sottoscritto lunedì 23 febbraio in Provincia grazie all’impegno dell’apposita Unità anticrisi, per l’anticipazione delle indennità di Cigs.


L’intesa, per la quale è stata raccolta questa mattina l’adesione ufficiale da parte della Banca di Cavola e Sassuolo (che si aggiunge a Banca Reggiana e Cassa Padana, presenti alla firma in Sala Consiglio del 23 febbraio), sta intanto riscuotendo grande interesse da parte di altri istituti di credito ed Enti locali. Per i prossimi giorni è attesa l’adesione al protocollo anche di Unicredit e Credem, mentre anche da Cariparma sono giunte manifestazioni di interesse.

“Inoltre, molte altre Province italiano stanno chiedendo informazioni per riproporre l’innovativo accordo elaborato dall’Unità anticrisi, che rappresenta uno strumento davvero unico in Italia per soggetti coinvolti, condizioni di anticipazione e impatto sul mondo del lavoro”, commenta la presidente Sonia Masini.

Grazie all’accordo, come noto, i lavoratori durante i sei-sette mesi che solitamente impiega l’Inps a corrispondere le indennità di Cigs si vedranno anticipare dalla banca (qualora l’azienda non sia in grado di provvedere) fino a un massimo di 750 euro mensili – senza alcun tasso di interesse o spesa, con la sola eccezione dei bolli di legge – in modo da poter continuare a garantire una entrata alla famiglia. Non solo, il Protocollo prevede anche che il lavoratore in cassa integrazione – qualora manifesti difficoltà nel pagamento delle rate di un mutuo prima casa acceso con una delle banche firmatarie – possa chiedere la sospensione del pagamento, fatte salve le migliori condizioni di legge. Una volta che vi sia l’accoglimento della richiesta da parte della banca, il periodo di sospensione sarà commisurato alla durata della cassa integrazione guadagni straordinaria senza oneri e spese aggiuntive per il richiedente e le rate sospese saranno semplicemente messe in coda al piano d’ammortamento originario.

Nel frattempo, il lavoro dell’Unità anticrisi prosegue su altri fronti, sempre per sostenere in questo difficile momento imprese, lavoratori e famiglie. “Oltre al tema delle tariffe, stiamo studiando strumenti in grado di aiutare anche tutti quei lavoratori che non possono utilizzare ammortizzatori sociali e, proprio in queste ore, con l’Inps cercheremo di definire alcune procedure in grado di favorire un miglior funzionamento della cassa integrazione ordinaria”, spiega l’assessore provinciale al Lavoro Gianluca Ferrari.