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Modena: storia delle matematiche 2009


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Continua il percorso storico con finalità divulgative, per accendere l’interesse culturale e scientifico dei giovani e degli appassionati attorno alla matematica proposto dal Dipartimento di Matematica Pura ed Applicata “G. Vitali” dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, in collaborazione con l’Accademia Nazionale di Scienze Lettere e Arti di Modena.


Il ciclo quest’anno è dedicato alla “Storia delle matematiche” e si propone di coprire il percorso evolutivo di questa materia dalla civiltà egizia e mesopotamica alla scienza del XVIII secolo. Gli argomenti trattati, pensati per un pubblico di “non specialisti”, possono offrire spunti e suggerimenti per una didattica “attiva” della matematica. Verranno illustrati i sistemi di numerazione e le tecniche di calcolo, di come sono cambiati fino a raggiungere una certa stabilità con l’introduzione delle “figure degli indi”, ossia le cifre arabe, e le relative operazioni.

Il quinto appuntamento, che si terrà alle ore 16.30 di domani – venerdì 6 marzo 2009 – presso l’Aula Magna dell’Accademia Nazionale di Scienze Lettere e Arti (Corso Vittorio Emanuele II, 59) a Modena, vedrà la prof.ssa Franca Cattelani Degani dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia affrontare il tema de “I logaritmi potenti strumenti di calcolo”.

“I logaritmi – afferma la prof.ssa Franca Cattelani Degani dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia – furono ideati all’inizio del ‘600 come strumento capace di trasformare moltiplicazioni in addizioni, divisioni in sottrazioni, potenze o radici n-esime in moltiplicazioni o divisioni per n, apportando così notevoli semplificazioni ai calcoli. L’esigenza di avere un tale strumento matematico era così forte che i logaritmi furono scoperti, in modo totalmente indipendente, da due studiosi: lo svizzero Joost Bürgi (1552-1632) e lo scozzese John Napier (1550-1617). I logaritmi di Bürgi e Nepero si ottengono da una corrispondenza biunivoca tra gli elementi di una progressione geometrica e quelli di una progressione aritmetica ed è assente il concetto di . Bisognerà attendere Eulero per avere una risistemazione dei logaritmi come oggi li conosciamo”.

Biografia Franca Cattelani Degani
Franca Cattelani, nata a Modena il 21 marzo 1947, ha conseguito la laurea in Matematica presso l’Università degli Studi di Modena nel 1970 a pieni voti e con lode. Successivamente (1970-72) ha fruito di una borsa di studio del C.N.R. presso l’Istituto Matematico dell’Università di Modena e dal 1972 al 1982 è stata assistente ordinario alla Cattedra di Analisi Matematica II della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali della stessa Università. Dal 1982 al 2008, quando si è collocata in pensione, è stata professore associato di Istituzioni di Matematiche sempre presso la Facoltà di Scienze MM. FF. NN. È uno dei soci fondatori della Società Italiana di Storia delle Matematiche, sorta nel novembre 2000. Di tale Società è stata membro del Consiglio direttivo ed anche tesoriere fino al dicembre 2008. Tra il 2001 ed il 2007 è stata Vice Direttore del Dipartimento di Matematica pura e applicata “G. Vitali” dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia e fino alla data del pensionamento è stata membro del Collegio dei docenti di tale Dottorato di ricerca in Matematica. Nel 2001 ha coordinato l’istituzione presso la Sezione di Modena della Scuola di Specializzazione all’Insegnamento Secondario (SSIS) dell’indirizzo Fisico-Informatico-Matematico, di cui è stata responsabile e coordinatrice fino al 2007.
Dal 2005 e fino alla data del pensionamento è stata responsabile locale per l’Università degli studi di Modena e Reggio E. del Progetto Lauree Scientifiche Orientamento e formazione degli insegnanti – MATEMATICA (coordinatore nazionale prof. G. Anzellotti). È stata responsabile del progetto Dall’esperienza quotidiana alla Matematica (Diffusione della Cultura Scientifica 2005). Nel 2002 è stata nominata Socio Corrispondente dell’Accademia Nazionale di Scienze Lettere e Arti di Modena e dal febbraio 2008 ne è Socio Effettivo. Dal 1989 fa parte della Società dei Naturalisti e Matematici di Modena.

Per ulteriori informazioni sui prossimi appuntamenti consultare il dell’Università oppure dell’Accademia.